
Prodotti di eccellenza
Nocciola di Sicilia, nasce il Gruppo per la registrazione del marchio Igp
Un traguardo significativo nel percorso di qualificazione delle eccellenze agroalimentari del territorio è stato raggiunto presso la sede del GAL Nebrodi Plus a Sant’Agata di Militello (Messina). Si è infatti costituito ufficialmente il “Gruppo dei Produttori Richiedenti la Registrazione IGP per la Nocciola di Sicilia o Nocciola siciliana”, un organismo che avrà il compito di guidare l’iter per il riconoscimento europeo della prestigiosa denominazione.
Un percorso condiviso per tutela del prodotto
Il nuovo gruppo, formato da produttori rappresentativi dei principali areali corilicoli regionali, nasce grazie all’intenso lavoro di animazione territoriale promosso dal GAL Nebrodi Plus nei mesi scorsi, culminato con la raccolta delle adesioni e la definizione degli obiettivi comuni.

Durante l’assemblea, dopo un’attenta disamina del progetto e delle strategie da adottare, i partecipanti hanno sottoscritto l’atto costitutivo e approvato lo Statuto. Successivamente, all’unanimità, sono stati eletti i membri del Consiglio Direttivo.
Verso la richiesta ufficiale
Come stabilito nell’atto costitutivo, il gruppo opererà con il supporto del GAL Nebrodi Plus per redigere la domanda di registrazione IGP, in linea con il Regolamento (UE) 2024/1143, e seguirà l’intero iter presso gli organi regionali, nazionali ed europei competenti.
“Si tratta di un traguardo atteso da tempo – ha commentato Francesco Calanna, Presidente del GAL Nebrodi Plus – che dimostra la volontà concreta dei produttori di valorizzare questa filiera. La costituzione del gruppo in tempi rapidi e con un chiaro indirizzo operativo è il miglior auspicio per il successo del percorso”.
La Nocciola di Sicilia: una risorsa da valorizzare
Con 11.000 ettari coltivati a nocciolo, la Sicilia vanta uno dei comparti agricoli più estesi e storici della regione, capace di generare importanti ricadute economiche. L’ottenimento del marchio IGP rappresenterà un volano per rafforzare la competitività del prodotto, garantendone qualità, tracciabilità e legame con il territorio.
A supporto della candidatura, saranno fondamentali gli studi chimico-fisici, organolettici e nutraceutici in corso presso istituti di ricerca convenzionati, basati su un’ampia campionatura effettuata per la prima volta su scala regionale.
Prossimi passi
Ora il neonato gruppo dovrà lavorare alla predisposizione della documentazione tecnica e avviare il dialogo con le istituzioni, puntando a completare l’iter di registrazione nei prossimi mesi. Un obiettivo che, se raggiunto, potrà aprire nuove opportunità di mercato per i produttori e consolidare il prestigio della Nocciola di Sicilia a livello internazionale.
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