Terrà

Gal Madonie, grazie al Psr Sicilia nascono 10 nuove start up

Grazie al Psr Sicilia, nascono nuove dieci start up. Soggetti che hanno partecipato con successo ai bandi del Gal Madonie relativi alla sottomisura 19.2/6.2 del PSR 2014-2022 ricevendo un contributo di 20mila euro a fondo perduto per l’avvio dell’attività. Le nuove ditte, costituite in prevalenza da donne, sono nate in vari Comuni dell’area del GAL Madonie spaziando dalla provincia di Palermo a quella di Enna. Un percorso virtuoso che a Castelbuono ha visto nascere un laboratorio artigianale per la produzione di oggetti specifici per l’infanzia e servizi di tipo esperienziale oltre ad una attività che si occupa di turismo naturalistico e delle tradizioni.

A Geraci Siculo un E-Commerce di prodotti agroalimentari e artigianali del territorio con servizi alla persona e a Gangi una attività di Trasformazione e commercializzazione di prodotti legata al brand Marta nel Bosco. Più avanti a Nicosia (Enna) è stato creato un impianto per la produzione di compost organico dal letame di bovini da impiegare in agricoltura biologica e una attività di commercializzazione online ed anche a domicilio di prodotti alimentari ed enogastronomici tipici del territorio.

Pasta

A Petralia Soprana questa opportunità è stata sfruttata per la nascita di una attività di trasformazione di semola in pasta secca e commercializzazione di prodotti aziendali ed extra aziendali, mentre a Polizzi Generosa per un centro di servizi alla persona dedicato alla medicina forestale. A Caltavuturo troviamo un giardino sensoriale ed altri servizi destinati alla persona e a Valledolmo una struttura di intrattenimento, ristorazione e attività connesse al turismo rurale.

Tutte iniziative innovative che oltre a creare economia e sviluppo offrono un servizio al territorio allargato delle Madonie. Le proposte progettuali sono state selezionate nell’ambito della sottomisura 6.2 volta a favorire le start-up giovanili e femminili e gli investimenti per lo sviluppo e l’innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali nei settori artigianali e commerciali. Nello specifico si tratta di “Aiuti all’avviamento di attività imprenditoriali per le attività extra-agricole nelle zone rurali” che prevede la concessione di 20.000 euro, a fondo perduto, a nuove imprese giovanili e femminili al fine di consentire o contribuire all’avviamento della nuova attività.

“È sicuramente motivo di soddisfazione vedere nascere nuove imprese grazie anche al sostegno concreto del GAL – afferma il presidente del GAL Madonie Francesco Migliazzo. Essere al fianco di giovani che scommettono su se stessi, puntando sul proprio territorio con idee innovative riguardo ai processi produttivi, alla sostenibilità e alla salvaguardia dell’ambiente, è stato stimolante anche per la struttura del GAL Madonie che opera nel territorio mettendo a disposizione professionalità e risorse finanziarie per lo sviluppo e la crescita economica”.

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