Terrà

Fiera agroalimentare mediterranea, a Ragusa la 46esima edizione

Al via la 46esima edizione della Fiera agroalimentare mediterranea. E’ stato l’assessore regionale dell’Agricoltura, Toni Scilla, ad inaugurare la manifestazione destinata a richiamare gli operatori economici di tutta la Sicilia. Non solo di una ricca vetrina espositiva dei vari prodotti ma anche di validi strumenti di promozione per l’agricoltura e la zootecnia siciliana nei confronti del mercato nazionale e di quello estero. “Questo taglio del nastro è un ulteriore segno di ripresa per la quale il governo Musumeci sta lavorando su più fronti – ha detto Scilla -. E proprio quello dell’agricoltura e la zootecnia sono quelli in cu si sta maggiormente investendo”.

L’intervento del presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci alla 46esima Fiera agroalimentare mediterranea

La 46esima edizione della Fam si svolgerà a Ragusa, presso il Foro Boario di contrada Nunziata, da oggi 24 settembre al 26 settembre 2021. Nonostante l’emergenza Covid-19, i numeri della manifestazione restano interessanti: 62 aziende con 328 capi nella zootecnia; 6 aziende per l’utensileria suddivise in sedici postazioni; 38 aziende per 48 postazioni nell’agroalimentare. E, ancora, con riferimento alla meccanizzazione, 45 aziende per 55 postazioni oltre a un’area espositiva all’aperto di circa 5mila metri quadrati. Infine, le attività al servizio dell’agricoltura sono rappresentate da 16 aziende in 20 postazioni.

“Questo appuntamento è la sintesi identitaria di una comunità imprenditoriale, quella Iblea, che da generazioni ha fatto della zootecnia una delle più fiorenti attività economiche della nostra Isola” ha detto il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, secondo cui, “se si fa rete tutto diventa più facile per la ripresa, dopo la tragedia pandemica che ci ha messi a dura prova”. “C’è ancora tanto da fare nel comparto zootecnico, a cominciare dalla valorizzazione delle nostre razze autoctone e dei prodotti caseari, ai quali si aprono già ampi spazi di mercato non solo italiano. Abbiamo finanziato già tre progetti sulle carni – ha concluso il governatore – e completeremo la Cacioteca della città, affinché diventi vetrina della nostra migliore produzione”.

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