Sammartino: “Terrà, uno strumento di conoscenza a disposizione dei siciliani”
di Luca Sammartino*
“La comunicazione istituzionale non va in alcun modo confusa con la propaganda politica e non può ridursi all’esaltazione acritica dell’attività delle singole amministrazioni. Si tratta di rendere un servizio ai cittadini e non di farsi pubblicità”. Sono parole del nostro presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che prendo in prestito perché, credo meglio di qualunque altra proposizione potrei scegliere di utilizzare, spiegano il senso e la missione di Terrà.
Ovvero: fare una comunicazione istituzionale che renda un servizio ai siciliani, lontana da ogni forma di propaganda. Rivolta ai nostri agricoltori e produttori, che ogni giorno lavorano duramente per portare sulle tavole di tutto il mondo le eccellenze siciliane, ma anche a tutti quei cittadini che vogliono vivere da vicino il mondo dell’agricoltura, che è lavoro, sudore, fatica, ma anche racconto di storie, tradizioni, territorio, bellezze naturalistiche e paesaggistiche.
Terrà ogni giorno racconta quello che viene fatto per sostenere il mondo dell’agricoltura siciliana, uno dei nostri fiori all’occhiello, uno dei comparti economici più importanti per la nostra Sicilia. Lo fa dando conto di tutte le iniziative messe in campo, anche nell’ambito della nuova programmazione della Politica Agricola Comune 2023/27, per sostenere lo sforzo degli imprenditori agricoli nel creare prodotti di livello sempre più alto, farli conoscere con strategie di comunicazione efficace, posizionarli nel segmento medio alto del mercato nazionale ed internazionale conquistando quote sempre più alte all’interno degli stessi.
Terrà è un diario di bordo che dà costanti aggiornamenti sulle riforme strutturali, sulla pianificazione strategica, sugli investimenti produttivi e sul completamento delle filiere produttive, che rappresentano il principale obiettivo programmatico del governo regionale nel campo dell’agricoltura; di come stiamo operando per il completamento delle grandi infrastrutture – partendo dalle dighe – e la manutenzione dell’esistente, per garantire un uso razionale e la disponibilità continua dell’acqua; dei controlli contro le frodi alimentari e a sostegno alla internazionalizzazione delle imprese agricole, per portare le nostre eccellenze in tutte le tavole del mondo; il tutto applicando un modello amministrativo e politico improntato sull’assunzione della responsabilità delle scelte e sul dialogo costante con associazioni, realtà produttive, sindacati, operatori del settore.
Gli investimenti produttivi e il completamento delle filiere, rappresentano il principale obiettivo programmatico del governo regionale
Su Terrà trovate e troverete puntualmente notizia dei bandi pubblicati a cadenza settimanale con finanziamenti per la modernizzazione delle imprese agricole, per favorire la scelta dei giovani che vogliono nuovamente investire nell’agricoltura, per consolidare il percorso di sostenibilità avviato sin dal primo giorno del mio mandato, e che trova una dei suoi capisaldi nella riforma dei consorzi di bonifica, della loro governance con il ritorno degli agricoltori in un ruolo attivo, e del principio stesso del loro funzionamento, basato sulla coerenza territoriale dei bacini idrici. Terrà è questo: uno strumento di conoscenza messo a disposizione dei siciliani, per introdurli dentro un mondo affascinante, dinamico, sorprendente, concreto, quello dell’agricoltura siciliana.
*Assessore regionale dell’Agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea e vice presidente della Regione Siciliana
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