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Politica agricola comune
Revisione Pac, via libera del Parlamento europeo. Ecco le novità

La plenaria del Parlamento europeo ha dato il via libera a una revisione significativa della Politica Agricola Comune (PAC) dell’Unione Europea, con 425 voti favorevoli, 130 contrari e 33 astensioni, durante la seduta tenutasi questo pomeriggio a Strasburgo. La revisione mira a semplificare il regolamento sui piani strategici della PAC e il regolamento orizzontale della stessa. Il testo adottato include modifiche tecniche proposte dal Consiglio UE il 26 marzo scorso, le quali hanno accolto in gran parte le richieste provenienti dalla protesta europea degli agricoltori. Altro positivo risultato in plenaria è l‘esito positivo del voto in sul dossier NGTs .

Una delle modifiche più significative riguarda la riduzione o l’eliminazione di norme e obblighi ambientali, noti come standard di “eco-condizionalità”, che erano stati introdotti nella nuova PAC per il periodo 2023-2027 come condizione per accedere alle sovvenzioni comunitarie. In particolare, viene abolito l’obbligo di mantenere una superficie a riposo non produttiva pari al 4% dell’area coltivabile per ogni azienda agricola. Inoltre, l’obbligo di rotazione delle colture per i seminativi potrà essere sostituito con la diversificazione delle colture, specialmente nelle zone soggette a siccità o forti precipitazioni.

Dei nove standard di “buone condizioni agronomiche e ambientali” attuali, solo tre rimarranno invariati, tra cui la protezione minima per le zone umide e le torbiere, il divieto di bruciare le stoppie dei seminativi e il mantenimento di fasce tampone lungo i corsi d’acqua. Inoltre, verranno eliminati i controlli e le sanzioni riguardanti il rispetto dei requisiti ambientali per le aziende agricole con superficie coltivata inferiore ai 10 ettari, che rappresentano il 65% delle aziende attive nell’UE ma coprono solo il 10% della superficie agricola totale.

Tuttavia, gli obblighi ambientali continueranno ad applicarsi al restante 90% delle aree coltivate. Gli agricoltori avranno ancora l’obbligo di mantenere gli elementi caratteristici del paesaggio esistenti e il divieto di tagliare siepi e alberi durante la stagione riproduttiva degli uccelli. La revisione della PAC include anche incentivi volontari per mantenere terreni a riposo o creare nuovi elementi caratteristici del paesaggio attraverso “regimi ecologici”.

Per accelerare l’adozione della revisione, il Parlamento europeo ha accettato di trattare il caso secondo la cosiddetta “procedura d’urgenza”. Il regolamento dovrà ora essere formalmente approvato dal Consiglio e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’UE per entrare immediatamente in vigore. Le nuove condizioni semplificate saranno applicabili già da quest’anno, consentendo agli agricoltori di richiedere il sostegno finanziario dell’UE con maggiore facilità.

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