Terrà

di Agata Imbrogiano

La storia di Stefano e Vincenzo Vinti incarna un profondo cambiamento, un ritorno alle radici in un’attività ancestrale come la pastorizia e la caseificazione. Cinque anni fa, i due fratelli hanno fondato l’azienda agricola “La Mannirata”, un’impresa che oggi si estende su oltre 16 ettari di terreno tra i pascoli dei monti Sicani, nei pressi del pittoresco paesino di San Biagio Platani, in provincia di Agrigento. Questa decisione ha segnato una svolta radicale nella vita dei fratelli Vinti, poiché hanno abbandonato i loro precedenti impieghi per intraprendere l’attività di allevatori e casari, focalizzandosi sull’allevamento della rara razza di capre girgentane.

Vincenzo Vinti, 39 anni, ha fatto un atto di coraggio nel ripercorrere la sua passione infantile per gli animali da fattoria, che aveva coltivato sin da bambino grazie ai momenti passati in campagna con suo padre, Girolamo. Questi ricordi hanno ispirato Vincenzo a intraprendere il cammino verso la realizzazione di un sogno che rispondesse ai suoi desideri. Sogno che poi si è realizzato quando Vincenzo l’ha condiviso con il fratello Stefano, 29 anni. Da qui la nascita de “La Mannirata”, che in dialetto siciliano significa “grande ovile”. Una scelta che evoca la tradizione pastorale di un’area in cui l’allevamento di capre era stato praticato in passato.

Nonostante la mancanza di esperienza, Stefano e Vincenzo si sono dedicati con impegno alla trasformazione artigianale del latte prodotto dalle capre girgentane in formaggio, attraverso corsi di formazione e aggiornamento costante. Le capre girgentane, che nascono e crescono nell’agrigentino, producono un latte con un’ottima percentuale di grasso, ideale per la produzione di formaggi a coagulazione lattica. L’approccio al pascolo riveste una grande importanza nello sviluppo dei prodotti caseari, poiché le capre si nutrono direttamente dei doni della terra e non richiedono l’aggiunta di cereali o concentrati.

Al caseificio, il latte delle capre girgentane provenienti dai loro allevamenti è l’unico utilizzato per garantire il massimo sapore ai formaggi. I pascoli aziendali, situati tra i monti sicani, garantiscono un’abbondante e fresca alimentazione alle capre. I prodotti de “La Mannirata” si basano sulla promozione della cooperazione e condivisione di obiettivi comuni tra i produttori. Oltre alla promozione del prodotto, il progetto mira a valorizzare il territorio coinvolgendo la comunità locale e perseguendo gli ideali di Slow Food – di cui l’azienda è presidio – tra cui la promozione di una produzione e distribuzione del cibo sostenibile, la salvaguardia della biodiversità, la tutela degli ecosistemi e delle risorse naturali, la promozione della salute dei consumatori, l’educazione al gusto e la promozione di filiere equamente strutturate dal punto di vista sociale.

La Capra Girgentana, originaria forse delle regioni dell’Himalaya o del nord dell’Afghanistan, giunse ad Agrigento intorno all’800 d.C. grazie agli Arabi che colonizzarono la Sicilia sud-occidentale. Questa razza è facilmente riconoscibile per le sue distintive corna lunghe e spiralate, nota come “a turacciolo”. Si tratta di una capra di taglia media, con un folto mantello bianco talvolta maculato. Presenta una caratteristica barbetta sul mento e un ciuffo folto sulla fronte, che gli allevatori spesso tagliano in modo da dare loro un aspetto frizzante, fatto eccezione per i maschi. L’aspetto di questa razza è affascinante, principalmente grazie alle sue corna, che possono raggiungere una lunghezza fino a 70 centimetri. Ancora oggi, viene dedicato molto tempo alla loro cura, che prevede l’immersione in acqua calda e l’inserimento in tubi di ferro avvolti in panno per garantire la formazione di spirali regolari, evitando la loro separazione.

Azienda agricola “La Mannirata” (caseificio) – Via Napoli, 1 – San Biagio Platani (Agrigento) M.: +39 329 736 2070

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