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Alleva.bio, quando l’allevamento è risorsa per l’ambiente. La fattoria che completa la filiera

Alleva.bio nasce a Vizzini (Catania) tra i colli dei monti Iblei, presso le sorgenti del fiume Dirillo. E’ un’azienda agricola etica e sostenibile che produce prodotti biologici di alta qualità, cercando di valorizzare e mantenere le razze antiche siciliane, interamente gestita a conduzione familiare da Giuseppe Grasso e sua moglie Romina, veterinaria.

La loro storia si tramanda da tempi lontani, attraverso l’allevamento di bestiame in estesi pascoli. Nel tempo hanno selezionato i bovini, al fine di ottenere animali sani e forti che siano in grado di vivere liberi per tutta la loro vita. Allevano vacche modicane e siciliane, suini neri, galline siciliane e cavalli orientali. “Riteniamo che sia importante mantenere le tradizioni e cercare di non perdere l’identità siciliana realizzando questo tipo di allevamento – dice a Terrà Giuseppe –. E’ fondamentale per noi fare rete nella valorizzazione di quello che abbiamo. Essere un’azienda tradizionale è cioè che ci contraddistingue; il nostro non è un allevamento intensivo bensì estensivo, all’aria aperta, e il nostro punto forte è proprio il rispetto del territorio, degli animali e dell’ambiente”.

Per sostentare l’allevamento viene applicato un virtuoso ciclo di alternanza colturale, in cui gli animali mangiano le essenze foraggere e concimano i terreni che, una volta arricchitisi di nutrienti, vengono lavorati e seminati a cereali l’anno successivo. La scelta di suddividere in gruppi omogenei la mandria, mettendo a disposizione estese superfici di terreno, riduce i contrasti e fa si che gli animali vivano in condizione di permanente benessere. La macellazione avviene in una struttura all’avanguardia a pochi chilometri dall’azienda, in maniera tale da ridurre quanto più è possibile lo stress del trasporto. Le carni ottenute vengono messe a maturazione per almeno 21 giorni.

Allevano principalmente vacche siciliane allo stato brado e a ogni fattrice danno un nome in base al carattere, al temperamento o al colore; in allevamento si effettua esclusivamente monta naturale e nessun soggetto viene privato delle proprie corna. Gli animali, vivendo liberi su grandi estensioni di pascolo, formano gruppi familiari. Lo stile di allevamento è di tipo tradizionale, linea vacca vitello, nel quale i vitelli vivono al fianco della madre per almeno 9 mesi. Nei loro pascoli vivono anche dei cavalli in libertà e sotto casa le galline siciliane: puntuali e generose offrono uova e pulcini, che, razzolando, curano le aiole tra gigli, rosmarino e fichi d’india.

Alleva.bio è una fattoria che completa la filiera dal seme al frutto. Non solo allevatori dunque, Giuseppe e Romina sono anche agricoltori di prodotti autentici ma in quantità ridotte, al fine di ottenere un’ottima qualità degli stessi. I terreni utilizzati sono interamente in produzione biologica certificata. Negli anni, hanno usufruito dei finanziamenti del PSR Sicilia destinati al biologico (Misura 11) e alla trasformazione dei seminativi in prati permanenti (Sottomisura 10.1c). “Pratichiamo un’agricoltura sostenibile basata sulla semina, sul raccolto dei foraggi e sulla coltivazione dei grani antichi (Tripolino, Mayorca, Russello e Romano), per le farine pregiate e rare – prosegue Giuseppe – Produciamo olio ed arance biologiche, e nei nostri orti coltiviamo alcune produzioni stagionali. Inoltre, dalla paglia, che deriva dalla produzione dei grani antichi, produciamo morbide lettiere per i nostri animali. Siamo orgogliosi di non praticare nessuna forzatura ai nostri cicli produttivi, convinti che solo in questo modo l’allevamento del bestiame possa essere una risorsa per l’ambiente e non una fonte di inquinamento”. Convinti che la natura sia la via maestra, per Giuseppe e Romina questo stile di vita è la chiave per affrontare il futuro.

Il modello che incarnano questi produttori, spesso ancora lontano dall’essere realizzato in tutta la nostra splendida Sicilia, è certamente un punto di partenza auspicabile per instaurare un processo di sensibilizzazione e renderci consapevoli del fatto che dovremmo essere autosufficienti in quello che consumiamo. Ora più che mai, dopo i risvolti della guerra Russo-Ucraina, è fondamentale innescare un processo culturale che cambi il consumo dei siciliani (e non solo) verso i prodotti locali. “E’ importante far vedere alle persone da dove viene il cibo, perché c’è tanta disinformazione e un consumo non consapevole – afferma Romina -. Bisognerebbe valorizzare il coltivatore di materia prima con un canale diretto di vendita”.

Alleva.bio organizza inoltre delle visite esperienziali con l’obiettivo di suscitare negli ospiti curiosità e interesse. L’esperienza si svolge all’interno della fattoria, per piccoli gruppi di persone che hanno il desiderio di immergersi nell’autenticità della natura. Giuseppe e Romina, in quest’ottica, hanno anche avviato un processo di internazionalizzazione dell’azienda, creando un progetto di work away grazie al quale i giovani hanno la possibilità di fare un periodo di lavoro presso la fattoria in maniera collaborativa, utile per uno scambio di esperienze e conoscenze.

Alleva.Bio – Contrada Palazzetto 95049 Vizzini (Catania)
M. +39 392 3697201

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