Terrà

Tutti i dati della crisi
Siccità: in Ue la Sicilia bollata “zona rossa”, unica in Italia. Nell’isola, situazione “severa”

La situazione climatica attuale in Sicilia è particolarmente severa e a meno che non arriveranno abbondantissime precipitazioni primaverili è destinata a peggiorare con conseguenze devastanti per tutta l’agricoltura siciliana in primis gli allevamenti zootecnici, il grano duro e tutte le colture ortive e arboree (agrumi, fruttiferi, vite e olivo) che dovranno fare i conti con l’assenza di riserve idriche nel terreno, nei pozzi, nei laghetti aziendali e nelle dighe.

Questa situazione straordinaria ricorda il 1990 (fu decisa la proroga delle cambiali agrarie – cosiddetta Legge Mannino-Saccomandi) e quella del 2002 (Intervento della Protezione civile per il foraggio, l’acqua negli allevamenti e la “rottamazione dei bovini”). La gravità della situazione odierna è complicata dalla mancanza totale di pascoli verdi congiunta alla carenza di fieno (lievitato nel frattempo dal prezzo ordinario di 30 euro/ballone fino a 150) poiché lo scorso mese di maggio l’eccesso di precipitazioni ne ha compromesso quantità e qualità; qualora venga somministrato si compromette la salute degli animali.

Osservatorio europeo sulla siccità

La Sicilia è l’unica regione d’Italia e tra le poche d’Europa in zona rossa per carenza di risorse idriche in compagnia di Marocco ed Algeria.

Le piogge del 2023 pari a 588 mm ricadono nella media climatica ma nascondono in realtà un bilancio problematico più di quanto non appare a prima vista perché la distribuzione temporale e territoriale degli eventi ha presentato anomalie di grande rilevanza:

il ciclone Helios di febbraio 2023 che ha investito le province di Ragusa, Siracusa, Catania: a Scicli caddero 228,8 mm (il 54% delle precipitazioni medie annuali);

il mese di maggio 2023 il più piovoso da 1921 che ha devastato le produzioni di foraggio, grano duro e la vitivinicoltura regionale con la peronospora.

La dichiarazione di raccolta uve 2023 ha confermato un calo medio regionale della produzione del 40% (con punte del 70% in provincia di Trapani).

Estate 2023 bollente

Settembre-ottobre-novembre-dicembre

Raggiunto il record di temperatura massima gennaio 2024 a Catania di 23,9

A farne le spese anche gli Agrumi sui quali alte temperature e scarse precipitazioni hanno ridotte le pezzature e aumentato i costi di produzione (maggiori irrigazioni).

La mappatura della crisi Idrica in Sicilia oscilla tra zone di siccità severa ed estrema

Assenza di piogge autunnali e alte temperature che causano evaporazione spinte hanno determinato la riduzione delle disponibilità’ idriche degli invasi siciliani

Sicilia orientale

Sicilia occidentale

Dati Autorità di Bacino gennaio 2024

©RIPRODUZIONE RISERVATA





Vuoi ricevere gli aggiornamenti di Terrà per email?

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Post a Comment