Terrà

Polizzi Generosa, 65sima Sagra delle nocciole: 10 giorni all’insegna del food e della musica

Una no stop che ha inizio giovedì 11 con il tributo a Vasco Rossi con la cover Colpa d’Alfredo band e si chiude domenica 21con la classica sfilata dei gruppi folk, dei carri e il concerto di fisarmonica. Prima però, ben 9 concerti serali, diverse altre iniziative, che quest’anno caratterizzano l’edizione della 65sima Sagra delle Nocciole. Spazio anche alla vetrina dei prodotti De.Co. La denominazione comunale (De.Co.) “Borghi Genius Loci”, va ricordato, è un atto politico, nelle prerogative del sindaco, che presuppone una conoscenza del passato, un’analisi del presente e una progettualità riferita al futuro. Il tutto nell’ottica del turismo enogastronomico, che se ben congegnato e gestito, costituisce una vera e grande opportunità per lo sviluppo dell’economia locale, specie per le piccole comunità rurali, che nei rispettivi prodotti alimentari e piatti tipici hanno un formidabile punto di forza attrattiva nei confronti del visitatore.

E’ proprio a tavola che si esprime quel “genius loci” che dà il nome all’iniziativa, e che preferiamo al corrispondente termine francese “terroir”. Le De.Co. (Denominazioni Comunali) nascono da un’idea semplice e geniale del grande Luigi Veronelli, che così le spiegava: “Attraverso la De.Co. il “prodotto” del Territorio acquista una sua identità.” Rappresenta un concreto strumento di marketing territoriale, ma soprattutto un’importante opportunità per il recupero e la valorizzazione delle identità e le unicità locali. La De.Co. è “un prodotto del territorio” (un piatto, un dolce, un sapere, un evento, un lavoro artigianale, etc) con il quale una comunità si identifica per elementi di unicità e caratteristiche identitarie, deve essere considerata come una vera e propria attrazione turistica capace di muovere un target di viaggiatori che la letteratura internazionale definisce “foodies” viaggiatori sensibili al patrimonio culinario locale e non solo.

Per garantire la sostenibilità del percorso occorrono dei principi inderogabili e non barattabili, innanzitutto  la storicità e l’unicità, l’interesse collettivo, condiviso e diffuso e a burocrazia zero. Il mito che circonda la maggior parte dei territori rurali di successo, assomiglia a una favola vera fatta di personaggi e di eccezionalità, e di unicità. Aspetti importanti che collocano l’idea del Borgo GeniusLoci  De.Co. all’interno di un percorso culturale e di pensiero innovativo volto alla difesa delle peculiarità territoriali.   
In questo processo culturale, i disciplinari, le commissioni, e i regolamenti, mutuati dai marchi di tutela di tipo europeo(DOP, IGP, DOC, eccetera) sono perfettamente inutili e controproducenti. Bisogna dire infine, che non è un percorso per tutti, ne tanto meno tutti i Comuni hanno i requisiti necessari per essere inseriti tra i Borghi GeniusLoci De.Co.

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