Terrà

A riprova di una nuova fase del GAL Tirrenico, sono stati firmati, dal vice presidente del GAL e presidente AGCI Sicilia, Michele Cappadona, i primi atti di concessione a favore dei beneficiari partecipanti al bando 44405 del GAL, chiuso a fine gennaio 2021, relativo agli interventi previsti nell’ambito della Sottomisura 19.2 del PSR Sicilia 2014-2020 – Strategia di Sviluppo Locale di Tipo Partecipativo “UN SISTEMA DI SVILUPPO INTEGRATO PER UN NUOVO BRAND CULTURALE TURISTICO PRODUTTIVO” – azione del PAL 1.4 che attiva l’operazione 6.4.c a favore di “Investimenti per la creazione e lo sviluppo di attività extra agricole – Sostegno per la creazione o sviluppo di imprese extra agricole nei settori commercio, artigianale, turistico, dei servizi e dell’innovazione tecnologica”.

A ciascuna delle proposte progettuali, andranno un contributo in conto capitale, a fondo perduto, pari al 75% dell’importo progettuale; saranno erogati, all’incirca € 94.000,00, a favore di ciascuna iniziativa. Le attività finanziate dal GAL Tirrenico, nell’ambito del PSR Sicilia 2014-2020, SM 6.4c, Azione 1.4 del Piano di Azione Locale, prevedono sia la realizzazione di punti vendita per la valorizzazione, promozione e degustazione di prodotti tipici locali di qualità grazie alla rifunzionalizzazione di vecchi immobili destinati a cantine e/o depositi, che proposte progettuali più complesse e di sistema, promosse da organismi associativi, a favore della promozione dell’immagine, della cultura dei luoghi, dei prodotti e dei saperi locali con azioni volte a mettere in orbita il Genius Loci di luoghi unici, spesso remoti e ancora sconosciuti, del comprensorio tirrenico. Tutto ciò anche grazie all’avvio di una “radio-brand tv on line” itinerante a favore delle comunità rurale sia del comprensorio GAL che di tutta la Sicilia e che rappresenta un’iniziativa unica a livello nazionale.

“Il rilascio di questi atti di concessione – ha dichiarato il presidente Michele Cappadona – rappresentano un nuovo inizio e possono essere di buon auspicio per il rilancio del nostro organismo intermedio in piena sintonia tra tutte le sue componenti pubbliche e private. A questi atti ne seguiranno altri grazie ai nuovi bandi che saranno a breve pubblicati, in attuazione della Variante di recente approvata, ed a favore di tutto il comprensorio e dei più diversi soggetti pubblici e/o privati”. Il GAL Tirrenico, ha pagato lo scotto della crisi pandemica del CoVid-19, più di ogni altro GAL della Sicilia perché i suoi comuni sono stati quelli che più a lungo hanno subito le zone rosse e arancioni mettendo in grande difficoltà le comunità locali e facendo ritardare, malgrado l’impegno, l’attuazione del Piano di Azione Locale.

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