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Emergenza idrica in Sicilia: istituita la cabina di regia per interventi urgenti

Il governo siciliano al fine di fronteggiare l’emergenza idrica che affligge la regione, ha istituito la cabina di regia, su proposta del presidente della Regione, Renato Schifani. Questa struttura, emersa durante la riunione di giunta di oggi pomeriggio, avrà il compito di coordinare gli interventi più urgenti per mitigare gli effetti della crisi idrica. “Ho voluto questa struttura – dice Schifani – per definire strategie coordinate da un’unica regia e adeguate a contenere gli effetti negativi della crisi. Ma anche per accelerare sia la realizzazione delle infrastrutture necessarie sia gli interventi di ammodernamento volti alla riduzione delle perdite di risorsa idrica”.

Guidata da Schifani e coordinata dal capo della Protezione Civile siciliana, Salvo Cocina, la cabina di regia conta su un team di esperti provenienti da diverse aree di competenza. Tra di loro figurano professionisti di spicco nel settore idrico e della protezione civile, nonché accademici di rilievo delle università di Palermo e Catania. Si prevede che la cabina di regia accelererà la realizzazione delle infrastrutture necessarie e gli interventi per ridurre le perdite di risorse idriche. Questo approccio coordinato mira a contenere gli effetti negativi della crisi e a garantire risultati tangibili nel breve termine.

La crisi idrica in Sicilia non è un problema isolato, ma una sfida che coinvolge anche altre regioni italiane. Tuttavia, il governo regionale, in collaborazione con il governo nazionale, sta adottando tutte le misure necessarie per risolvere la situazione. Le interlocuzioni tra la Protezione Civile regionale e nazionale sono in corso per dichiarare lo stato di emergenza, il che consentirebbe l’attuazione di interventi immediati e finanziamenti per far fronte alla crisi.

La Protezione Civile nazionale ha già identificato una serie di interventi prioritari, che vanno dalla distribuzione d’acqua tramite autobotti alla rigenerazione di pozzi e sorgenti, fino alla realizzazione di nuove infrastrutture idriche. Un incontro tecnico è stato convocato per giovedì mattina al fine di coordinare gli sforzi tra gli uffici romani e palermitani.

Oltre agli sforzi tecnici, si sta lavorando anche sul fronte politico per garantire la massima collaborazione tra la Regione e il governo centrale. Il presidente Schifani ha già contattato il ministro della Protezione Civile, Nello Musumeci, per consolidare l’azione istituzionale congiunta. In sostanza, l’istituzione della cabina di regia e le azioni coordinate tra governo regionale e nazionale dimostrano un impegno concreto nel fronteggiare l’emergenza idrica in Sicilia. È un passo significativo verso il superamento di questa crisi e la salvaguardia delle risorse idriche della regione.

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