Terrà

‘Sagra dell’ Olio e della Mandorla’, si replica a Montemaggiore Belsito

A Montemaggiore Belsito si replica la ‘Sagra dell’ Olio e della Mandorla’. La giovane manifestazione, giunge alla II edizione e si terrà nella cittadina del Palermitano dal 10 novembre al 12 novembre 2023.

Tre giornate dedicate principalmente ai due dei prodotti tipici del territorio montemaggiorese, l’olio e la mandorla, per l’appunto. Ma la manifestazione, mira a far conoscere le ricchezze agroalimentari locali, in tutta la loro genuinità. Un richiamo e un invito a credere nel valore e nelle grandi potenzialità dei prodotti locali, spesso sconosciuti alla grande distribuzione e che, se sapientemente valorizzati, sono il possibile motore di una più ricca economia di prossimità.

L’olio

Il pregiato e corposo olio, che nasce da alberi secolari, da sempre viene raccolto da fine settembre ai primi di dicembre, e trasformato per spremitura, in extravergine, da cui viene tolta solo la parte dura dell ‘osso. Un olio che nasce verde per trasformarsi in giallo Ambra, utilizzato e consigliato per la dieta mediterranea. Una vera ricchezza locale montemaggiorese.

La mandorla

La mandorla “Pizzuta “, da cui prende il nome dal classico becco a corvo, dolce e dal gusto intenso esclusivamente autoctona, è coltivata sulle colline di Montemaggiore Belsito e lavorata sapientemente da preparatissimi giovani e imprenditori artigiani locali.

Il borgo medievale

Immerso nella dolcezza della campagna siciliana, tra due boschi della Favara e della Granza, Montemaggiore Belsito è un borgo incantevole e ricco di tradizioni. La biodiversità che contraddistingue questi monti li rende il territorio perfetto per tutti gli amanti del turismo all’aria aperta che possono fruire di una rete di sentieri ben segnalata. Reperti archeologici avvalorano la tesi che il popolamento del territorio di Montemaggiore Belsito sia avvenuto prima del XII secolo con la presenza di un piccolo centro abitato rurale e che tale territorio sia stato in mano ai Bizantini ed ai Saraceni, poi, in occasione della loro invasione della Sicilia.

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