Terrà

Dal 15 al 23 ottobre 2022 presso i Cantieri Culturali alla Zisa in Via Paolo Gili, pad.20 a Palermo, avrà luogo la mostra “Cambiopelle” curata da Gianni Di Matteo. Saranno protagonisti artisti e designer, attraverso un nuovo materiale, alternativo alla pelle, derivato dai sottoprodotti industriali di arance, fichidindia e sulla. La mostra è prodotta da Ohoskin S.r.l. startup innovativa ideata da Adriana Santanocito. L’azienda, nata nel 2019, ha brevettato e creato un materiale bio-based alternativo alla pelle animale a partire dai sottoprodotti industriali di arance e fichidindia. In questo modo, i brand di lusso della moda, arredamento e dell’automotive possono offrire ai loro clienti un’alternativa alla pelle animale sostenibile e vegana senza compromessi o sensi di colpa.

Per creare il suo materiale, Ohoskin riutilizza le tonnellate di sottoprodotto di arance e ficodindia che le industrie dell’alimentazione e della cosmetica producono ogni anno in Sicilia. Da qui il nome del prodotto: la prima “O” sta per Orange; la seconda per Opuntia, nome scientifico della pianta di ficodindia. I due ingredienti creano una pelle, “skin”, intesa come organo che avvolge e protegge la vita degli animali, delle persone e del pianeta. E poi c’è la lettera H, il cui significato viene svelato solo oggi. È il riferimento a un terzo ingrediente, l’Hedysarum coronarium, ovvero la Sulla. Si tratta di una leguminosa dai fiori viola vivace, che viene utilizzata da secoli per rinvigorire e azotare il terreno destinato alle colture di Orzo e Grano. Dal fiore si ricava un ottimo miele e quando viene sfalciata, è usata come foraggio. Nel caso di Ohoskin, alla Sulla viene data una seconda vita. Viene infatti mescolata con i sottoprodotti di arance e pale di ficodindia per creare il materiale bio-based.

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