Terrà

Presentato al Vinitaly il macerato di Serafica, l’azienda inaugura nuova linea Versante Sud

Presentato alla cinquantacinquesima edizione del Vinitaly, il macerato di Serafica nasce da un’unica vigna ad alberello l’orange wine dell’azienda di Nicolosi. Solo 1.132 bottiglie per un vino che inaugura la linea Versante Sud e che vuole raccontare il meglio del lavoro della famiglia Serafica. Quello dell’Etna è un territorio di una bellezza unica che riesce ad esprimere, dal punto di vista vitivinicolo e non solo, un racconto straordinario delle migliori risorse della Sicilia.

Maria Ausilia, Giuseppe e Nino Serafica

Nicolosi è Versante Sud. Qui è da dove tutto ha avuto origine quando Andrea Serafica, di ritorno dall’America nel 1950, si è dedicato alla coltivazione di vigneti. Oggi l’azienda vuole raccontare il territorio attraverso questa linea di vini unici nel suo genere, come il versante che da un lato guarda la vetta dell’Etna e dall’altro Catania e il mar Jonio. Frutto di una selezione di uve che hanno origine dalla vigna ad alberello piantata dal nonno a Monte Arso, un vulcano spento ai piedi dell’Etna, il vigneto ad alberello si caratterizza per la pendenza di oltre il 30 % su suolo sabbioso a 900 metri di altezza guardando il mare. Carricante per la maggior parte e poi varietà reliquia come Minnella, Insolia, Catarratto, Corinto greco, Coda di Volpe e Bianchetta, sono le uve a bacca bianca che contraddistinguono il vigneto da cui proviene il macerato della famiglia Serafica. Macerazione a temperatura controllata per 28 giorni, il vino riposa sulle fecce nobili per 7 mesi con continui bâtonnage prima di andare in bottiglia dove è rimasto a riposare prima della sua messa in commercio avvenuta proprio al Vinitaly.

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