L’ortofrutta si “rafforza”, cresce la cooperazione in Sicilia. GAL Eloro promotore
di Giuseppe Consiglio*
La crescente rilevanza dei distretti rurali e produttivi quali strumenti idonei a rispondere alle sfide poste dalle consolidate logiche del mercato globale e, al contempo, capaci di soddisfare le esigenze di programmazione e governance dei territori, appare oggi sempre più evidente. Fin dalla sua costituzione, avvenuta nel 1998, il GAL Eloro si è fatto promotore di molteplici attività di cooperazione finalizzate all’attivazione di tavoli tecnici partecipati su specifiche filiere dell’agroalimentare, alla redazione di protocolli d’intesa e alla creazione di reti atte a supportare l’integrazione delle fasi di produzione, elaborazione e commercializzazione dei prodotti dell’economia agricola locale.
Fedele alla propria vocazione, il GAL Eloro riconosce la centralità dei distretti, aggregazioni in grado di favorire i processi di concertazione, elaborazione ed implementazione delle politiche di programmazione e sviluppo, e di porsi quali interlocutori privilegiati in grado di contribuire alla determinazione delle politiche a sostegno delle imprese, nella piena consapevolezza che anche le istituzioni comunitarie riservano grande attenzione proprio alle associazioni di imprese e alla cooperazione di queste ultime con altri organismi.
Partendo da questi presupposti, il GAL Eloro si è fatto ideatore e promotore del Distretto Ortofrutticolo di Qualità del Val di Noto – DOQVN, il primo grande cluster o distretto produttivo locale, basato sulle produzioni ortofrutticole di qualità del comprensorio elorino, riconosciuto dalla Regione Siciliana, con Decreto Assessoriale n. 546/12S, che conta su 102 imprese sottoscrittrici con 1.621 addetti, 13 Organizzazioni di Produttori, 3 Consorzi di tutela e 29 altri soggetti aderenti, tra cui 7 enti locali e 22 altri enti (università, centri di ricerca, associazioni di produttori, organizzazioni di categoria, istituti di credito, associazioni locali, ecc.), con un fatturato delle imprese sottoscrittrici pari ad oltre 130 milioni di euro.
I numeri del DOQVN
102 imprese, 1.621 addetti, 13 organizzazioni di produttori, 3 Consorzi di tutela, 51 soggetti a vario titolo, oltre 130 milioni di fatturato
Il GAL Eloro, unico capofila e promotore in Sicilia di distretti produttivi riconosciuti, fa parte integrante della Rete dei Distretti Produttivi siciliani. Il DOQVN è inoltre uno dei tre distretti produttivi agroalimentari che compongono l’ampia compagine partenariale del Distretto delle Filiere e dei Territori di Sicilia in Rete – CIBO, uno dei sette Distretti del Cibo riconosciuti dall’Assessorato Regionale dell’Agricoltura, inserito nel Registro Nazionale dei Distretti del Cibo istituito e gestito dal MIPAAF, che permetterà agli operatori non solo di fare sistema ed adoperare al meglio le risorse umane e finanziarie disponibili, ma consentirà di promuovere e rafforzare la competitività delle imprese nei mercati globali avviando parallelamente un processo destinato a garantire una maggiore attrattività dei territori dal punto di vista dei flussi turistici.
A partire dal 7 luglio 2020, a seguito del formale riconoscimento da parte dell’Assessorato Attività produttive della Regione Siciliana avvenuto con Decreto Assessoriale n. 1294, il DOQVN, dopo 13 anni di esistenza, si è ampliato all’intero territorio regionale, anche grazie alla fruttuosa cooperazione col GAL Metropoli Est, adottando la nuova denominazione di Distretto Produttivo Ortofrutticolo di Qualità della Sicilia – DPOQS e dotandosi di un Piano d’Azione che coglie appieno l’opportunità di svolgere un ruolo cardine su tutto il panorama regionale, includendo oltre ad imprese e aziende delle filiere ortofrutticole, anche numerose amministrazioni locali, università ed enti di ricerca di tutta la Sicilia. Il DPOQS mira a valorizzare i numerosi marchi di qualità che contraddistinguono le produzioni agroalimentari d’eccellenza del comparto ortofrutticolo siciliano, avviando insieme con il marchio “Qualità Sicura Sicilia” e col brand “Valore Sicilia”, nuovi percorsi di promozione e potenziamento delle filiere agroalimentari dell’Isola.
*Responsabile della comunicazione del GAL Eloro
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