Terrà

Il GAL Terre di Aci ha partecipato con una propria apprezzata idea progettuale innovativa ai laboratori “Smart Village: dalla teoria alla pratica”, tenuti a Cogne il 4,5 e 6 luglio e organizzati dalla Rete Rurale Nazionale – ReteLeader e dal GAL Valle d’Aosta, in virtù delle positiva risposta data all’invito di partecipazione diffuso lo scorso giugno tramite apposita “Smart Rural Calling”. Si è trattato della prima tappa in presenza del percorso Smart Rural Hub, importante occasione per favorire lo scambio di conoscenze e di prospettive sugli smart village, attraverso un taglio pratico e partecipativo. Tra le molteplici attività programmate, momenti di formazione, confronto e analisi delle 37 proposte progettuali inviate, oltre che di condivisione di strumenti e approcci metodologici utili per migliorare la qualità dei progetti.

Il progetto portato dal Gal Terre di Aci nasce dal confronto e dal coordinamento con le filiere produttive primarie del comprensorio acese. L’idea mira a introdurre innovazione digitale nel ciclo produttivo delle filiere locali (agricoltura 4.0) e a formare gli imprenditori e il personale all’evoluzione tecnologica nella produzione. Punta altresì, con un’azione rivolta all’inclusione sociale, a formare ragazzi immigrati nel lavoro agricolo di base e di precisione. Un’idea che ha riscosso molto interesse da parte di altri gruppi di azione locale e dalla rete rurale nazionale, come evidentemente emerso nel corso dei lavori, nel corso dei quali è stato possibile testare la fattibilità tecnica del progetto e avviare la collaborazione con la Rete Rurale Nazionale che seguirà tutti gli sviluppi dello stesso. I partecipanti hanno preso inoltre parte a una study visit organizzata dal GAL Valle d’Aosta nella suggestiva cornice del Parco Nazionale del Gran Paradiso, sede di diverse esperienze concrete e buone pratiche per lo sviluppo locale e gli smart village.

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