Terrà

I fondi europei
Comparto suinicolo, quando il Psr aiuta a migliorare il sistema

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di Antonino Iuculano e Alessandro Lazzara*

La Misura 16 Cooperazione tende a superare i problemi connessi alla frammentazione del sistema produttivo, alla dimensione contenuta delle aziende ed alla loro difficoltà di comunicazione, alla difficoltà di aggiornamento e di introduzione di investimenti innovativi e l’attuazione, in genere, di progetti che hanno un’ampia ricaduta, sia in termini territoriali sia di numero di soggetti coinvolti. La cooperazione è pertanto volta a offrire nuove opportunità di aggregazione di più soggetti da mettere a sistema superando gli svantaggi della frammentazione. La misura ha un forte carattere trasversale, rappresentando una modalità differente di operare per il raggiungimento degli obiettivi e delle priorità che sono comunque target per altre misure.

La consapevolezza delle opportunità che le produzioni dell’allevamento suinicolo offrono grazie al crescente apprezzamento dei consumatori, ha spinto alcuni allevatori a creare dei gruppi di cooperazione finalizzati anche per la partecipazione ai bandi delle misure 16. Nell’ambito di questa misura alcuni allevatori di suino nero dei Nebrodi insieme a degli Enti di ricerca hanno proposto dei progetti, che oltre a introdurre innovazioni, si pongono l’obiettivo di superare la carenza strutturale dell’offerta sul territorio: pochi operatori, di piccole dimensioni, con una gamma di servizi ristretta e non sempre adeguata alla domanda, che sovente non si muovono secondo logiche di mercato e di management, fanno poca promozione, si servono poco delle nuove tecnologie.

Lavorazione carni suino

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