Terrà

Mercoledì 11 maggio dalle 10 CEST si svolgerà on-line l’evento di lancio del progetto “Un villaggio transfrontaliero per proteggere le colture arboree mediterranee condividendo le conoscenze – PROMETEO”. Il progetto che fa parte del Programma ENI di Cooperazione Transfrontaliera “Italia-Tunisia” 2014-2020, cofinanziato dall’Unione europea, di cui la Regione Siciliana – Presidenza – Dipartimento della Programmazione – è l’Autorità di Gestione, ha l’obiettivo specifico di creare una rete transfrontaliera tra ricercatori, aziende e altri attori italiani e tunisini in un settore strategico per la macroregione Sicilia-Tunisia: quello delle colture arboree tipiche mediterranee, agrumi, mandorli e ulivi, al fine di collaborare allo sviluppo di soluzioni tecniche innovative e sostenibili per la protezione di tali colture contro agenti patogeni da quarantena o parassiti emergenti, che ne minacciano la redditività e la sopravvivenza. L’evento di lancio del progetto sarà trasmesso anche sul canale YouTube.

Il progetto mira, tra l’altro, a migliorare la qualità dei servizi forniti dai laboratori scientifici e didattici dei due paesi partner, ad aggiornare le conoscenze dei ricercatori e degli altri stakeholder, sulla base della consulenza di esperti di fama internazionale, attraverso incontri e seminari, corsi residenziali e a distanza, assistenza nello sviluppo e validazione di protocolli e buone pratiche e nella definizione di linee guida. I risultati saranno utili per orientare le politiche agricole, rafforzare i servizi fitosanitari, aumentare l’efficienza produttiva, la competitività e la sostenibilità di questi settori e migliorare gli standard di qualità nella sicurezza alimentare. E tutto questo, attraverso il raggiungimento delle seguenti finalità:

• WORKSHOP PER LA CONDIVISIONE TRANSFRONTALIERA DELLE CONOSCENZE
• MANIFESTO PER LO SCAMBIO DI SOLUZIONI INNOVATIVE
• SCAMBI PER LA CONVALIDA DI LINEE GUIDA E PROTOCOLLI

Un aspetto innovativo del progetto è l’applicazione del metodo scientifico aperto per raggiungere l’obiettivo: la rete transfrontaliera dovrebbe essere una piattaforma tecnologica di interazione per tutti gli attori delle filiere e consentire la condivisione di idee, conoscenze ed esperienze, il trasferimento dell’innovazione tecnologica attraverso attività pilota, di dimostrazione e divulgazione in diversi ambienti.
Il progetto strategico della durata di due anni di cui il beneficiario principale è il nostro Ateneo ha ricevuto un finanziamento di circa 1.500 000,00 euro e coinvolge il dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente (Di3A), il dipartimento di Scienze Chimiche (DSC) e il dipartimento di Scienze Biomediche e Bioteconolgiche (BIOMETEC).

Il team transfrontaliero è costituito da otto partner che includono, oltre l’Ateneo di Catania, l’Università di Tunis El Manar, il Centre Technique des Agrumes, l’Institut National de Recherche Agronomique de Tunis, l’Agence Nationale de la Promotion de la Recherche scientifique, il Comune di Palazzolo Acreide, il Centro di Ricerca per l’Innovazione e Diffusione della Conoscenza (CERID) e l’azienda Expergreen. Al gruppo di lavoro dell’Università di Catania partecipano Santa Olga CACCIOLA, coordinatore del progetto, Antonella PANE, Giuseppe Eros Massimino COCUZZA, Giuseppa CARRA’, Iuri PERI e Anna Carolina TOSCANO in qualità di responsabile amministrativo (Di3A), Nunzio TUCCITTO (vice-coordinatore), Giovanni MARLETTA e Antonino LICCIARDELLO (DSC) e Vittorio CALABRESE (BIOMETEC). Il Comune di Palazzolo Acreide è rappresentato dal sindaco, Salvatore GALLO, il CERID da Francesco LIARDO e Expergreen da Felice AMANTE. I partner tunisini includono per l’Università di Tunis El Manar, Halima MAHJOUBIL e Najla SADFI (cordinatrice dei partner tunisini); per il Centre Technique des Agrumes, Moncef CHARGUI; per l’Institut National de Recherche Agronomique de Tunis, Mohamed Rabeh HAJLAOUI; per l’Agence Nationale de la Promotion de la Recherche scientifique, l’Institut National de Recherche Agronomique de Tunis rappresentato da Chedly ABDELLY.

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