Terrà

“Benessere degli animali”, primo bando pubblico per la Sicilia

di Maurizio Varagona*

E’ stato pubblicato sul sito del PSR Sicilia 2014/2022, in data 22 aprile 2022,  il primo bando pubblico per la Sicilia sulla misura 14 “Benessere degli animali” con l’attivazione della tipologia di intervento 14.1.1 “Pagamento per il benessere degli animali”. Possono accedere agli aiuti previsti dal bando gli agricoltori attivi singoli o associati ed in possesso dei seguenti requisiti:

essere agricoltori in attività ai sensi dell’art. 9 del Reg. UE n. 1307/2013;

possedere una consistenza minima di allevamento non inferiore a 7 UBA per ogni Azione richiesta a premio e per tutti gli impegni a cui la ditta si assoggetta.

Gli impegni da assumere e i rispettivi premi previsti sono associati alle categorie dei bovini, bufalini, equidi, ovini, caprini e suini. Si descrivono di seguito  gli obiettivi e le aspettative dell’amministrazione regionale correlati all’attivazione della predetta tipologia di intervento 14.1.1. Il benessere animale, oltre a costituire un ambizioso e doveroso obiettivo in sé, rappresenta anche il primo passo per intervenire direttamente nel percorso di innalzamento della qualità delle produzioni zootecniche e quindi, conseguentemente, pone le basi per un immediato recupero di reddito da parte dei produttori primari, anche attraverso un rafforzamento delle connessioni tra le diverse fasi della filiera.

Le finalità sono perseguite attraverso il parziale indennizzo dei costi aggiuntivi e/o dei mancati redditi che gli allevatori devono sostenere per garantire un livello soddisfacente del benessere degli animali allevati. La sottomisura 14.1 è finalizzata anche ad una significativa crescita professionale e culturale dell’allevatore per il raggiungimento di obiettivi correlati alla salute del consumatore, alla sicurezza alimentare e alla sostenibilità ambientale. Infatti, nell’ottica di perseguire tali obiettivi, il bando prevede la partecipazione ad un corso di formazione specifico sul miglioramento del benessere animale (indicato nel bando come impegno specifico 1). Il conseguimento dell’attestato di frequenza di tale corso (di durata almeno di 15 ore e da completare entro dicembre 2022), rilasciato da un Ente accreditato, consentirà il riconoscimento di un apposito premio previsto dal Bando la cui entità non varia in funzione delle possibili azioni prescelte dai beneficiari.

Uno degli obiettivi prioritari che si intende perseguire con la misura 14 “Benessere degli animali” è quello di migliorare la competitività dei produttori primari integrandoli nella filiera agroalimentare attraverso i regimi di qualità, la creazione di un valore aggiunto per i prodotti agricoli, la promozione dei prodotti nei mercati locali, le filiere corte, le associazioni e organizzazioni di produttori e le organizzazioni interprofessionali. Tutto ciò può essere ottenuto favorendo l’adesione a regimi di qualità, la promozione e l’informazione dei prodotti di qualità sul mercato. Nell’ambito regionale, gli allevamenti sono prevalentemente a carattere estensivo ed assumono quindi aspetti non solo di presidio e salvaguardia del territorio ma anche di resilienza nei confronti dei fenomeni di esodo rurale. In tale contesto che denota comunque, allo stato attuale, ampi margini migliorativi del comparto produttivo zootecnico, si delinea l’importante ruolo strategico che può svolgere la Misura 14 per promuovere una fase di rilancio e progresso delle attività zootecniche regionali, con riflessi sul miglioramento della competitività delle imprese.

Tra gli obiettivi, una gestione sanitaria più attenta ed efficace degli allevamenti assecondando anche le esigenze naturali delle specie interessate

L’attivazione della Misura è pertanto finalizzata a molteplici scopi, mirando comunque principalmente ad una gestione sanitaria più attenta ed efficace degli allevamenti assecondando anche le esigenze naturali delle specie interessate, ma anche ad una significativa crescita professionale e culturale dell’allevatore, per il raggiungimento di obiettivi correlati alla salute del consumatore e alla sicurezza alimentare, oltre che al miglioramento della qualità delle produzioni zootecniche. Si segnala peraltro anche un considerevole risvolto favorevole con specifico riguardo alla sostenibilità ambientale. Proprio nell’ottica delle finalità di cui sopra, nel bando sono state previste n. 3 macro-aree d’intervento: “Gestione aziendale e competenze professionali”, “Aspetti sanitari” e “Strutture e ambiente di allevamento” nell’ambito delle quali sono previste diverse tipologie di impegno che vanno oltre i requisiti obbligatori, le baseline e le pratiche ordinarie e sono tutte indirizzate al conseguimento degli obiettivi strategici descritti. Infatti il Bando prevede 5 azioni, distinte in funzione del metodo di allevamento (intensivo o estensivo) in grado di rispondere a quanto sopra richiamato. In particolare si evidenziano le seguenti finalità:

• il miglioramento delle condizioni di stabulazione, con interventi sull’aumento dello spazio disponibile per ogni animale, consente la riduzione della densità di allevamento e favorisce le tendenze naturali delle specie;

il miglioramento della gestione delle lettiere, con un incremento dell’uso della paglia rispetto a quanto oggi effettuato con le pratiche ordinarie, concorre in maniera evidente a migliorare le condizioni igieniche degli allevamenti, anche attraverso la riduzione del livello di umidità relativa dell’aria e della concentrazione dei gas dannosi negli ambienti chiusi. Inoltre nel caso specifico dell’allevamento intensivo suinicolo l’utilizzo della lettiera di paglia arricchisce l’ambiente di vita degli animali, favorendo l’espressione del naturale comportamento esplorativo e la riduzione dell’aggressività tra i singoli individui;

• la prevenzione delle patologie podali, interviene in maniera determinante sul miglioramento dello stato di salute degli allevamenti e sulla riduzione dell’uso di farmaci;

• la crescita professionale e culturale degli operatori e l’innovazione di carattere organizzativo e gestionale degli allevamenti è la chiave di successo per implementare operativamente gli elementi strategici sopra descritti e quindi per il raggiungimento concreto di un duraturo miglioramento del benessere degli animali.

*Dirigente Servizio 1 – “Agroecologia e Agricoltura biologica” Dipartimento regionale Agricoltura

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