Imprenditori 10 & Lode
Baglio Perciata, i giovani Taverna ripartono dal castello feudale tra accoglienza e prodotti agricoli
di Agata Imbrogiano
Baglio Perciata nasce nel 1992 dall’azienda agricola Taverna e si estende su 160 ettari coltivati in biologico nel territorio di Camporeale (Palermo). A gestire le attività agrituristiche con dedizione e passione i tre fratelli: Federica (39 anni), che si occupa dell’attività ricettiva; Giovanni (36 anni) che gestisce la parte agricola e Giulia (31 anni) al timone dell’amministrazione. Tre giovani imprenditori che guardano al futuro, affiancati dal papà, Giuseppe Taverna, un architetto che si è occupato soprattutto dei lavori di manutenzione e del ripristino del baglio. Per non parlare di mamma Daniela, che si caratterizza per lo stile con cui si occupa della gestione del personale e non ultimo, per la preparazione di creme con prodotti naturali.
Grazie ai finanziamenti del Programma di Sviluppo Rurale 2014 – 2022 attraverso la sottomisura 6.4 “Investimenti per la creazione e lo sviluppo di attività extra-agricole – Supporto alla diversificazione dell’attività agricola verso la creazione e sviluppo di attività extra-agricole” e la sottomisura 4.1 “Sostegno a investimenti nelle aziende agricole” per la famiglia Taverna, che ha sempre avuto un forte legame con la terra, è stato possibile implementare le attività agricole con quelle ricettive di Baglio Perciata.
La stessa Federica ci racconta che in famiglia sono stati affascinati dalla storia del luogo di Pietra Perciata poiché anche in azienda vi è la presenza di una “Pietra Forata”, sulla quale, come narrano gli storici, venivano letti i solstizi e i cambiamenti di stagione. Questa terra, abitata sin dall’antichità, rappresenta la porta del Belice ed il collegamento tra il mare e le aree interne. Il luogo è presente nella guida web “i Castelli” dove viene descritto il sito di Petra Perciata localizzato sulla cima del cozzo Pernice (473 m) dove si erge una grossa pietra verticale forata al centro, forse una tomba antica, dove non esistono tracce di strutture murarie. Nel 1355 il castrum Petre Perzate è annoverato fra i castelli feudali siciliani, mentre nel 1409 in contrada Perciata, presso l’attuale Bivio Pernice, è attestata una masseria appartenente a tale Tobia di Tripuli.
I terreni sono collinari in parte sabbiosi e drenanti; tra le coltivazioni troviamo 12 ettari di uliveto con le cultivar Nocellara del Belice, Biancolilla, Cerasuola e altre cultivar da mensa, 1 ettaro di vigneto dove si produce il Syrah, un piccolo frutteto, 130 ettari coltivati a grano, coltivazione predominante, con le varietà Timilia e Antalis, sulla quale viene effettuata la prescritta rotazione sempre in regime di agricoltura biologica e infine 15 ettari di praterie e terre incolte. A queste ogni anno si aggiunge l’orto biologico, di cui afferma con soddisfazione Federica “andiamo molto fieri, poiché il nostro benessere deriva dalla consapevolezza di ciò che raccogliamo e dai prodotti che portiamo sulle nostre tavole”. Tra le produzioni di Baglio di Petra Perciata, infine, il vino, l’olio ed il miele quest’ultimo prodotto in azienda con arnie di terze parti. “La tradizione di famiglia ci ha spinto e motivato a far rivivere questo luogo incantato dove regna la pace e la terra. Sono fiera del lavoro svolto!”, conclude l’imprenditrice.
Baglio Perciata – C/da Perciata, Camporeale (Palermo) – M. 334 700 3223
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