Terrà

di Agata Imbrogiano

Una giovane azienda nata da una passione per il vino che si tramanda da cinque generazioni. Ventiquattro ettari a 200 metri sopra il livello del mare nel Trapanese, esattamente a Poggioreale, dove le uve Nero d’Avola, Grillo, Catarratto e Trebbiano sono le vere protagoniste. È questo, in estrema sintesi, il “cuore” della Salvatore Tamburello Azienda Agricola Biologica che nella vendemmia 2014 ha dato vita alla sua prima vinificazione, entrando con le prime bottiglie nel mercato l’anno successivo. “Abbiamo iniziato con una produzione di vino in bottiglia, circa 3mila, grazie a una piccola cantina vicina alla nostra azienda” dice a Terrà Salvatore Tamburello, evidenziando che “i vini biologici provengono da uve prodotte nei vigneti di proprietà dell’azienda al fine di garantire un alto livello qualitativo”.

Sì, vini biologici, perché in azienda, tutto il ciclo produttivo è assoggettato e certificato alla produzione in biologico. Vini biologici, che come tiene a precisare lo stesso Tamburello, “vengono prodotti senza l’aggiunta di gomma arabica”. In sostanza, il motto dell’azienda è portare in bottiglia i frutti della vigna. Grazie alla cura e all’attenzione del lavoro in vigna, si è riscontrato un vino sempre più perfetto in vasca, privo di note di difetto olfattivo, gustativo e analitico, rimarca con orgoglio l’imprenditore. Da qui, nel 2017, nasce la linea “N” ovvero vini bio non filtrati, non chiarificati e non stabilizzati, offrendo così ai consumatori anche la possibilità di scegliere vini biologici “integrali” e più naturali. I nomi dei vini dell’azienda sono numeri e rappresentano la particella catastale su cui insiste il relativo vigneto.

I vini filtrati 

• “306” Nero d’Avola bio – Doc Sicilia – 100% Nero d’Avola (12 mesi in acciaio, 10% per sei mesi in barrique, e poi in bottiglia per almeno altri 6 mesi) – vigna di 22 anni (impianto del 2000) – produzione attuale 3.500 bottiglie;

• “204” Grillo bio – Doc Sicilia – 100% Grillo (5 mesi in acciaio e poi in bottiglia) – vigna di 13 anni (impianto del 2009) – produzione attuale 2.500 bottiglie;

• “Primo Blend” bio – Igp Terre Siciliane – 63% Trebbiano (vigna di 36 anni – impianto del 1986) e 37% Catarratto (vigna di 11 anni – impianto del 2011) – prima vinificazione vendemmia 2020 – 5 mesi in acciaio e poi in bottiglia – produzione attuale 2.000 bottiglie.

I vini non filtrati 

• “306 N” Nero d’Avola bio – Doc Sicilia – 100% Nero d’Avola (20 mesi in acciaio, 10% per sei mesi in barrique, e poi in bottiglia per almeno altri 6 mesi) – vigna di 22 anni (impianto del 2000) – produzione attuale 3.300 bottiglie;

• “204 N” Grillo bio – Doc Sicilia – 100% Grillo (5 mesi in acciaio e poi in bottiglia) – vigna di 13 anni (impianto del 2009) – produzione attuale 2.000 bottiglie;

• “797 N” Catarratto bio – Doc Sicilia – 100% Catarratto (4 mesi in acciaio e poi in bottiglia) – vigna di 11 anni (impianto del 2011) – produzione attuale 2.500 bottiglie;

• “Trebbiano N” bio – Igp Terre Siciliane – 100% Trebbiano – prima vinificazione vendemmia 2020 – vigna di 36 anni (impianto del 1986) – produzione attuale 2.830 bottiglie.

“A oggi vinifichiamo soltanto il 15 per cento delle nostre uve, producendo circa 15mila bottiglie – conclude Tamburello – ma il nostro obiettivo è vinificare il 100 per cento delle uve prodotte. Non a caso sono già partiti i lavori per la realizzazione della nostra cantina entro il 2023″. A costellare i vigneti, infine, una serie di ulivi Nocellara del Belice.

Salvatore Tamburello azienda agricola biologica – via Borsellino 22, Poggioreale (Trapani) – comunica@salvatoretamburello.it – salvatoretamburello.it – M. +39 3398605865

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