Agroalimentare e turismo rurale nel Calatino, il Gal Kalat ci crede
di Claudio Petta*
La Strategia di Sviluppo Locale (SSL) 2014-2020 del Calatino è il risultato di un percorso di partecipazione che ha coinvolto i soci del Gal Kalat, le imprese, le associazioni economiche e sociali, le amministrazioni comunali, gli enti pubblici e i cittadini. Un percorso intrapreso dal Gal Kalat, con la messa a punto dei necessari strumenti a supporto delle imprese, al fine di valorizzare, organizzare e promuovere l’offerta territoriale, con particolare riferimento alle filiere agroalimentari ed al turismo rurale, anche in cooperazione con altri Gal. L’azione della programmazione dello sviluppo locale vede quattro aspetti di novità:
– l’identificazione e la formalizzazione di una rete di imprese agroalimentari con la relativa referenziazione/certificazione di un elevato numero di prodotti con spiccate caratteristiche di tradizionalità;
– l’identificazione di itinerari tematici all’interno del territorio con annessa rete di imprese turistiche;
– il riferimento ad un ambito territoriale allargato rispetto a quello del Gal, per un sistema di valorizzazione territoriale dove vengano condivise metodologie ed approcci nell’ottica di una massa critica maggiore;
– la condivisione delle progettualità di sviluppo con le amministrazioni pubbliche con particolare riferimento ai territori dove, grazie alle attività svolte nella precedente programmazione, si è attivato un fattivo collegamento.
Contesto
Il territorio interessato dalla Strategia di Sviluppo Locale Leader 2014-2020 comprende i Comuni di Caltagirone, Mazzarrone, Mirabella Imbaccari, San Cono, San Michele di Ganzaria, Castel di Iudica, Grammichele, Mineo, Palagonia, Raddusa, Ramacca, in provincia di Catania, e Niscemi in provincia di Caltanissetta. Tutti i dodici Comuni ricadono in aree rurali D e fanno parte di una sola Strategia di Sviluppo Locale Leader. Il territorio interessato ha una estensione di 1.330,89 kmq ed una popolazione residente totale di 135.154 abitanti. La densità abitativa complessiva è di 101,55 abitanti per kmq, con riferimento ai dati dell’annuario Istat al 31 dicembre 2011. Sono presenti importanti risorse naturali, ambientali e paesaggistiche; beni culturali e storici; forte identità culturale; risorse umane tradizionali e innovative; attività produttive diversificate; significativo numero di microimprese, di strutture turistiche e agrituristiche, di imprese del settore produttivo delle ceramiche ornamentali e di altre lavorazioni artigianali di antica tradizione; risorse infrastrutturali per l’insediamento produttivo. La posizione geografica del calatino, centrale nell’ambito dei flussi di scambio mediterranei, l’appartenenza al Val di Noto, tra i siti riconosciuti nel patrimonio Unesco, nonché la prossimità tra la dimensione rurale, con un patrimonio di pregio, e la dimensione urbana, rappresentano altrettante potenzialità di sviluppo del territorio.
Partenariato
Il partenariato pubblico-privato del GAL Kalat si è costituito con la sottoscrizione del Protocollo d’Intesa in data 29 giugno 2016, nuove adesioni si sono registrate nei mesi successivi. E’ costituito da 163 soggetti pubblici e privati rappresentanti gli interessi dei 12 comuni del Calatino. E’ composto, prevalentemente, da organizzazioni riconosciute a livello nazionale e de organizzazioni riconosciute maggiormente rappresentative dei settori chiave dell’economia locale con sedi operative nel territorio. Punto di forza del partenariato locale è l’adeguato spazio di rappresentatività garantito alle associazioni e agli organismi rappresentativi di interessi localizzati con il supporto della partecipazione delle istituzioni pubbliche di ricerca e i rami locali dell’Amministrazione regionale. Il Gal Kalat ha assicurato l’inclusione di tutti i soggetti che ne hanno fatto richiesta, condividendo i principi si cui si fonda la sua missione d’interesse pubblico, funzionale al raggiungimento degli obiettivi condivisi. Tra gli Enti locali aderenti al partenariato, in conformità a quanto deliberato dai competenti organi decisionali, i Comuni di Castel di Iudica, Mirabella Imbaccari, Palagonia, Raddusa, San Cono e San Michele di Ganzaria.
Obiettivi
Per il perseguimento dell’obiettivo globale dello “Sviluppo integrato e della crescita equilibrata del calatino”, la SSL si incentra su due ambiti tematici d’intervento che mirano ad accrescere la sostenibilità del territorio attraverso l’adozione di un modello di sviluppo che valorizzi le qualità locali, ambientali, sociali, culturali, il patrimonio esistente e le risorse dell’enogastronomia, dell’agroalimentare e dell’artigianato tipico, con un approccio che caratterizza gli investimenti nel turismo (sostenibile), connettendolo ad azioni per aumentare la competitività e la redditività delle filiere produttive. Ed ecco come si articolano le azioni.
Ambito tematico 1 –Sviluppo e Innovazione delle Filiere e dei Sistemi Produttivi Locali (SI)
AZIONE SI.3 (ex 4.2 del PSR Sicilia 2014/2020) – Sostegno a investimenti a favore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agroindustriali (FEASR);
AZIONE SI.4 (ex 16.1 del PSR Sicilia 2014/2020) – Sostegno all’avvio di iniziative d’impresa innovative nell’ideazione e realizzazione di prodotti, processi produttivi, organizzazione del mercato (FEASR);
AZIONE SI.5 (ex 16.2 del PSR Sicilia 2014/2020) – Sostegno alla formazione e consolidamento di strumenti aggregativi (contratti di rete e reti d’imprese) con specifico riferimento al progetto Valore Sicilia (FEASR);
AZIONE SI.6 (ex 16.2 del PSR Sicilia 2014/2020) – Sostegno alla differenziazione dell’offerta e ad attività comuni di commercializzazione dei prodotti agricoli dell’area calatina (FEASR);
Ambito tematico 2 – Turismo Sostenibile (TS)
AZIONE TS.4 (ex 6.4C del PSR Sicilia 2014/2020) – Diversificazione dell’attività agricola verso lo sviluppo di un’offerta turistica rurale innovativa, legata alle risorse ambientali, culturali e agricole del territorio (FEASR);
AZIONE TS.6 (ex 7.5 del PSR Sicilia 2014/2020) – Qualificazione dell’area calatina tramite lo sviluppo e la realizzazione di infrastrutture ricreative, di informazione e per il turismo su piccola scala compreso un circuito di e-bike per migliorare le condizioni di mobilità interna al territorio (FEASR);
AZIONE TS 7 (ex 16.3 del PSR Sicilia 2014/2020) – Costituzione e valorizzazione della Filiera Ricettività Rurale Sicilia per incentivare la cooperazione tra piccoli operatori per la pianificazione e la creazione di una rete di sviluppo dei servizi turistici (FEASR);
Innovazioni
Tra le operazioni più significative, anche in cooperazione con altri Gal, gli interventi di valorizzazione delle produzioni agroalimentari “Valore Sicilia” e “Passaporti del Gusto”, le cui piattaforme presentano le aziende e i prodotti della neo costituita “Rete d’imprese Filiera Sicilia“, veicolando un’immagine comune legata a tracciabilità, garanzia di origine siciliana e connessione con le specificità del territorio, nonché la “Rete di aree mercatali e vetrine promozionali“, operanti in regime di vendita diretta, e le piattaforme “Itinerari calatini” e “Ruralità Mediterranea”, per l’organizzazione e la promozione del turismo rurale.
* Consulente Gal Kalat
Nella foto la chiesa “madre” di Castel di Iudica dedicata a Maria S.S. delle Grazie patrona della cittadina
©RIPRODUZIONE RISERVATA
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