
Imprenditori 10 & Lode
Sua eccellenza l’uva Igp di Mazzarrone, a tavola con le varietà di cultivar dei fratelli Picarella
di Agata Imbrogiano
L’uva da tavola IGP di Mazzarrone evoca la storia, le tradizioni, l’evoluzione sociale di un territorio di una bellezza ineguagliabile, così come il frutto di un sapiente lavoro. Nel cuore della suggestiva Sicilia sud-orientale, una piccola azienda agricola sta portando avanti una tradizione di coltivazione e commercializzazione dell’uva da tavola a marchio I.G.P. di Mazzarrone che affonda le radici nel 2008. L’azienda agricola Agroforniture S.r.l. a conduzione familiare è stata fondata dai F.lli Emanuele e Giovanni Picarella, ad oggi supportati anche dai figli di Emanuele: Salvo, agronomo, e Flavio, responsabile della produzione. La famiglia Picarella si avvale anche di diversi collaboratori che lavorano in azienda.

Agroforniture S.r.l. è profondamente legata alla sua terra d’origine, estendendosi in diverse zone del territorio I.G.P. e mantenendo un legame storico con la coltivazione dell’uva da tavola. Queste radici, tuttavia, sono connesse a una costante ricerca di innovazioni tecniche, per garantire che il prodotto rimanga competitivo e di alta qualità sul mercato. Uno dei fattori chiave che contribuisce all’eccellenza del prodotto è l’influenza delle condizioni pedoclimatiche del territorio, modellate dalla presenza dell’Etna e del mare. Questi fattori unici conferiscono all’uva da tavola prodotta delle proprietà organolettiche di spicco.
La vasta area di produzione si estende tra le zone di Valle dell’Acate, Biddine Soprano e Sciri Sotto. Questa distribuzione geografica permette di sfruttare al meglio le diverse condizioni pedoclimatiche e garantire una produzione costante e di alta qualità. L’azienda si impegna a rispettare rigorosamente i canoni di tracciabilità e rintracciabilità dei prodotti, secondo le specifiche dell’UNI EN-10939. Inoltre, aderisce alle normative europee per la salvaguardia dell’ambiente e l’utilizzo regolare degli agrofarmaci. Questo si traduce nell’applicazione dei residui massimi consentiti e nell’implementazione rigorosa del sistema di analisi dei pericoli e dei punti critici di controllo (HACCP) per evitare qualsiasi contaminazione del prodotto.