Sfide e soluzioni nel settore zootecnico alla Fam 2024: un faro di sviluppo per il Mediterraneo
La città di Ragusa ha ospitato con straordinario successo la 49ª edizione della Fam (Fiera Agroalimentare Mediterranea), che si è svolta dal 27 al 29 settembre 2024. Con un’affluenza di oltre 20mila visitatori e la partecipazione di circa 200 aziende espositrici, l’evento si è riconfermato come uno dei più rilevanti appuntamenti del settore agroalimentare, zootecnico e meccanico nel sud Italia. Questo straordinario successo sottolinea l’importanza della Fam come punto di riferimento per operatori del settore, appassionati e professionisti desiderosi di esplorare le ultime tendenze e innovazioni.
Esplorazione dei settori chiave
Agroalimentare: il settore agroalimentare è stato il vero protagonista della fiera, con una moltitudine di produttori locali che hanno messo in mostra un’ampia gamma di prodotti. I visitatori hanno avuto l’opportunità di degustare e conoscere le eccellenze della tradizione mediterranea. L’accento sulla qualità è stato evidente, con esposizioni di olio d’oliva pregiato, formaggi e vini che hanno attirato l’attenzione, specialmente da parte di aziende specializzate in produzioni biologiche e a chilometro zero. Questo focus sulla sostenibilità e sulla valorizzazione delle risorse locali ha dimostrato quanto sia cruciale preservare e promuovere le tradizioni culinarie regionali.
Zootecnico: il settore zootecnico ha affrontato una sfida significativa quest’anno. A causa delle restrizioni sanitarie dovute alla diffusione della “Blue Tongue”, una malattia virale che ha colpito ovini e bovini, la presenza fisica degli animali è stata limitata. Nonostante queste difficoltà, il settore ha continuato a giocare un ruolo di primo piano grazie all’organizzazione di un convegno cruciale sul futuro del comparto zootecnico. Condotto dall’Istituto Zootecnico Sperimentale per la Sicilia, il convegno ha visto la partecipazione di esperti e accademici che hanno discusso strategie innovative per il benessere animale e la prevenzione delle malattie, offrendo soluzioni per garantire crescita e competitività senza perdere di vista le tradizioni.
Meccanico: il settore meccanico ha affascinato i partecipanti con le sue innovazioni tecnologiche. Le aziende hanno presentato trattori di ultima generazione con sistemi di guida automatica, droni per l’agricoltura di precisione e macchinari per la raccolta automatizzata. Queste tecnologie hanno dimostrato come l’innovazione stia trasformando il lavoro agricolo, rendendolo più efficiente e sostenibile e riducendo l’impatto ambientale.
Oltre l’evento: impatti e prospettive
La Fam 2024 ha offerto non solo un palcoscenico per le innovazioni tecniche, ma anche un’importante piattaforma per il dialogo e la cooperazione tra i vari attori del settore. La fiera ha riaffermato il suo ruolo di promotore del territorio e delle sue eccellenze, sottolineando l’importanza di integrare tradizione e innovazione per uno sviluppo sostenibile.
Oltre a essere un momento di incontro, la fiera ha stimolato riflessioni profonde sull’economia e la cultura del Mediterraneo, evidenziando l’importanza di questi settori per la regione. L’evento ha dimostrato l’inestimabile valore dell’agroalimentare e dello zootecnico per l’economia locale, promuovendo al contempo un futuro in cui la tecnologia e la tradizione possano coesistere armoniosamente.
In conclusione, la 49ª edizione della Fam a Ragusa non è stata solo una fiera, ma un evento che ha rafforzato la comunità, ispirato innovazioni e costruito ponti tra passato e futuro, rappresentando un faro di sviluppo per tutta la regione.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Vuoi ricevere gli aggiornamenti di Terrà per email?
Post a Comment
Devi essere connesso per inviare un commento.