Terrà

Grazie al Psr, Delia ravviva lo “spirito” di Luigi Russo

di Giuseppe Calafiore

A Delia (Caltanissetta), piccolo comune dell’entroterra nisseno, con circa 4mila abitanti e un territorio di 12 Kmq, troviamo un efficace esempio di impiego dei fondi che l’Unione europea mette a disposizione delle comunità agricole. Protagonista, il giovane e intraprendente primo cittadino, Gianfilippo Maria Bancheri, che è riuscito ha intercettare fondi comunitari, nazionali e regionali, a beneficio della sua cittadina. L’intraprendenza del sindaco di Delia è nota, essendo balzato agli onori della cronaca nel marzo 2020 grazie al video pubblicato sui social, divenuto poi virale, attraverso il quale esortava in modo pittoresco ma realistico i suoi concittadini al rispetto delle regole anti Covid-19 in occasione del primo lockdown.

Il comune di Delia è conosciuto a livello europeo per la coltivazione delle pesche, poiché nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea L 171 del 17/05/2021 è stata registrata con la denominazione “Pesca di Delia IGP” che, nel comparto cibo è la numero 138 delle IGP dell’Italia e la numero 314 nel totale delle Indicazioni Geografiche agroalimentari italiane, ed è riservata sia alle pesche a polpa gialla o bianca sia alle nettarine a polpa gialla. La tutela è stata riconosciuta per la spiccata dolcezza, dovuta alle condizioni climatiche e ambientali combinate con l’abilità dei produttori locali. Le varietà ammesse sono suddivise per tipologia e per epoca di maturazione. La zona di produzione della Pesca di Delia IGP ricade nei comuni di Serradifalco, Caltanissetta, Delia, Sommatino, Riesi, Mazzarino e Butera, in provincia di Caltanissetta e in altri comuni in provincia di Agrigento.

Il progetto che nel 2020 è stato ammesso a usufruire di un contributo in conto capitale di 610 mila euro, corrispondente al 100% della spesa ammissibile, senza oneri a carico del Comune, ha focalizzato nella sua completezza gli obiettivi previsti dalla sotto misura 7.2 che sono fondamentalmente finalizzati ad attenuare i divari economici delle aree rurali rispetto alle aree urbane, a stimolare lo sviluppo locale nelle medesime aree, incrementando il livello dei servizi per la popolazione rurale che spesso si trova a vivere delle condizioni di disagio determinate dall’assenza di facilities basilari a livello socio-economico.

L’amministrazione comunale di Delia, nel 2019, ha affidato il progetto alla “Cosefa Costruzioni di Consiglio Sergio” che ha redatto e partecipato al bando della misura 7 del PSR Sicilia 2014/2020, di cui al DDG n° 1459 del 31/20/2017, attivando la sottomisura 7.2. In pratica, il comune di Delia ha pensato di destinare questi fondi alla riqualificazione della casa natale di “Luigi Russo”, suo nobile concittadino, per destinarla a biblioteca comunale. Le risorse serviranno anche per riqualificare l’adiacente via Arciprete Giuseppe Riccobene denominata “strada della conoscenza”.

Chi è Luigi Russo

Luigi Russo nato è nato a Delia il 29 novembre 1892 ed è morto a Marina di Pietrasanta (Lucca), il 14 agosto 1961. Fu un critico letterario, allievo della Scuola Normale Superiore di Pisa, ove poi insegnò letteratura italiana; prese parte alla prima guerra mondiale verso la quale nutrì un “ingenuo entusiasmo” per i risvolti patriottici ai fini del completamento dell’unificazione territoriale italiana. Nel 1943 ottenne una cattedra, presso la Scuola militare Nunziatella di Napoli dove insegnò italiano e latino; dal 1944 al 1948 ottenne la direzione della Scuola Normale di Pisa ove si confermò come uno dei più lucidi e arguti protagonisti della cultura del tempo. Molti sono gli Istituti scolastici dedicati al critico scrittore.

Tra le sue numerose opere vanno ricordate: Giovanni Verga (1919); Salvatore Di Giacomo (1921); I narratori (1923); Francesco De Santis e la cultura napoletana (1928); Elogio della polemica (1933), La critica letteraria contemporanea (1942-1943); Storia della letteratura italiana (1957). Russo, inoltre, diresse le riviste Leonardo 1925-1929) e Nuova Italia (1930 – 1931) e fondò nel 1946 la rivista “Belfagor”.

Diversi sono gli istituti di istruzione dedicati a Luigi Russo non solo a Caltanissetta ma anche a San Cataldo e a Monopoli in provincia di Bari (liceo artistico Musicale). L’avere dato i natali a uno dei più grandi critici della letteratura italiana del Novecento è motivo di vanto per Delia che si sente custode gelosa e orgogliosa delle radici culturali, morali e sociali di Luigi Russo, critico, storico, polemista e maestro di cultura. Delia, piccolo centro dell’entroterra siciliano, cosciente del prestigio che gli deriva dal più illustre dei suoi figli, Luigi Russo, ha sempre ricambiato con affetto e riconoscenza il Maestro dello “storicismo”.

Sulle sue opere si sono già svolti due convegni nazionali e nell’occasione della pubblicazione degli atti relativi al primo convegno è stato inaugurato davanti al municipio un suo busto in bronzo. La valorizzazione del patrimonio culturale, ambientale, storico, passa in maniera significativa attraverso le idee di chi vive il territorio e soprattutto di chi ha il coraggio di portale avanti, esponendosi in prima persona per la ricerca dei finanziamenti e nello stesso tempo facendo squadra con la forza lavoro dell’ente comune per la successiva realizzazione e fruizione. La realizzazione del progetto rappresenta una delle opere più importanti portate avanti a Delia negli ultimi anni, in quanto gli immobili restaurati rappresentano una risorsa di grande valore e nel contempo costituiscono uno strumento di crescita culturale per l’intera comunità deliana.

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