Terrà

GAL Terre di Aci: aperte le selezioni per facilitatori digitali

Il GAL Terre di Aci ha avviato una ricerca immediata di facilitatori digitali per la creazione di una Long List di merito, che rimarrà valida fino al 31 dicembre 2025, salvo eventuali proroghe del progetto. Questa iniziativa mira a rafforzare l’inclusione digitale e promuovere l’accesso ai servizi online, con un focus particolare sui servizi della Pubblica Amministrazione.

Chi sono i facilitatori digitali?

I facilitatori digitali sono figure fondamentali che operano presso i Punti digitali facili, offrendo supporto gratuito ai cittadini nell’utilizzo di strumenti e servizi digitali. Tra i servizi forniti:

– Assistenza per l’accesso tramite SPID.

– Supporto nell’utilizzo di piattaforme online come quelle dell’INPS o dell’Agenzia delle Entrate.

– Formazione di base per migliorare le competenze digitali.

– Accompagnamento nella presentazione di pratiche online verso enti pubblici.

Queste figure rappresentano un ponte tra il cittadino e il mondo digitale, garantendo un’inclusione effettiva anche per le persone con fragilità o difficoltà di accesso alle tecnologie.

Candidature aperte per facilitatori digitali

Il GAL è alla ricerca di nuovi facilitatori, invitando chiunque sia interessato a presentare la propria candidatura. La procedura di selezione è indicata nell’apposita sezione bandi del portale ufficiale del GAL Terre di Aci. Per ogni sessione di supporto fornita ai cittadini, i facilitatori riceveranno una remunerazione di 30 euro per consulenza.

Nuovi punti di facilitazione digitale

Oltre alla selezione di facilitatori, il GAL intende ampliare la rete dei Centri di Facilitazione Digitale attualmente attivi. Gli enti pubblici, del terzo settore e le istituzioni di formazione interessate a collaborare possono proporre la propria candidatura come partner o come sedi ospitanti per nuovi punti fisici.

I Centri di facilitazione operativi

Attualmente, sono operativi 20 Centri di Facilitazione Digitale nei comuni di Acireale, Aci Catena, Aci Sant’Antonio, Aci Bonaccorsi e Valverde. Questi centri offrono:

– Assistenza personalizzata o di gruppo.

– Formazione su strumenti digitali di interesse pubblico e privato.

– Sostegno per attività di inclusione sociale e alfabetizzazione informatica.

– Promozione di servizi di partecipazione democratica online.

Sono luoghi aperti a tutti, con particolare attenzione ai cittadini con fragilità, e svolgono un ruolo cruciale nel ridurre il divario digitale.

Come partecipare

Chi desidera candidarsi come facilitatore o proporre una sede per nuovi centri può farlo seguendo le indicazioni disponibili sul sito del GAL Terre di Aci. Con questa iniziativa, il GAL Terre di Aci continua a promuovere una società più equa e digitale, rispondendo agli obiettivi della Comunità Europea per l’inclusione e l’accessibilità.

©RIPRODUZIONE RISERVATA





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