Il Progetto INNO.MALTO
Cantieri aperti per la birra “made in Sicily”. E una filiera brassicola
Il G.O. Malto Siculo nel settembre del 2020 ha avviato le attività del Progetto INNO.MALTO – Caratterizzazione di un malto tipico siciliano attraverso l’introduzione di metodi di coltivazione e di trasformazione delle materie prime innovative – finanziato a valere sulla sottomisura 16.1 “Sostegno per la costituzione e la gestione dei gruppi operativi del PEI in materia di produttività e sostenibilità dell’agricoltura” del PSR Sicilia 2014-2022.
Il progetto ha la finalità di caratterizzare la produzione di malto da birra introducendo nella filiera brassicola alcune innovazioni riguardanti la produzione delle materie prime e il processo di maltazione. In particolare, saranno individuate alcune varietà di orzo distico, di elevata qualità maltaria più adatte agli ambienti siciliani, e alcune vecchie popolazioni siciliane di frumento i c.d. “grani antichi”. Presso le aziende agrarie e i birrifici coinvolti nel progetto saranno validati gli itinerari agronomici e l’attitudine alla maltazione delle varietà di orzo distico e di frumento testate nelle sperimentazioni condotte da CREA e UNICT.
Sarà, inoltre, oggetto di valutazione la qualità igienico-sanitaria (contaminazioni da micotossine) delle materie prime e dei prodotti trasformati e la possibilità di introdurre con successo nel processo di birrificazione alcuni lieviti innovativi. È tendenza recente, infatti, quella di impiegare come starter per la produzione di birra ceppi di lievito appartenenti al genere Saccharomyces originariamente selezionati per la produzione di vino e sidro, oltre a lieviti di altre specie caratterizzati da particolari proprietà enzimatiche e dalla capacità di inibire lo sviluppo di lieviti e batteri alteranti. In quest’ottica, sarà possibile introdurre innovazioni nell’intero processo produttivo, dalla fase agricola a quella di trasformazione delle materie prime.
I partner del G.O. Malto Siculo Oceanica
Paul Bricius & Company S.r.l. di Vittoria (Rg) – Capofila
Bio Agri 24 Baroni di Nicosia (En)
Birrificio 24 Baroni di Nicosia (En)
Irias s.n.c. di Torrenova (Me)
Sicali Grazia di Assoro (En)
Frasson Lorenzo di Aidone (En)
Valle del Dittaino Società Cooperativa di Assoro (En)
ESA– Ente di Sviluppo Agricolo Sicilia
CREA di Acireale (Ct)
Di3A dell’Università di Catania
A monte l’individuazione di varietà di orzo da malto e di frumento più tolleranti la siccità e la riduzione degli input ausiliari (lavorazioni del suolo, fertilizzanti, diserbanti, etc.), comporteranno benefici agronomici ed economici, in termini di mantenimento della fertilità dei suoli agricoli e di diversificazione colturale in grado d’intercettare le esigenze di mercato dei produttori (malto proveniente da orzo e grano coltivati in Sicilia), anche con la possibilità della stipula di contratti di filiera, nonché ricadute agro-ecologiche, sotto forma di servizi ecosistemici (contenimento dell’erosione, qualità delle risorse idriche, sequestro di CO2). Le ridotte distanze per il trasporto delle materie prime comporteranno un significativo ulteriore vantaggio economico e ambientale. A valle, sarà ottenuto un malto innovativo, caratterizzato e tracciato, da proporre nel mercato con un brand “Sicilia”.
Considerata la partecipazione al partenariato di alcuni birrifici agricoli/artigianali, il progetto promuoverà la costituzione di una filiera brassicola agricola/artigianale siciliana favorendo un collegamento diretto tra le imprese agricole ed i trasformatori e di conseguenza con i mercati, proponendo un prodotto finale caratterizzato come “Born in Sicily”. L’approccio di filiera permetterà la creazione di un network di aziende ed i risultati progettuali avranno una ricaduta positiva sul settore agroalimentare siciliano e, di riflesso su quello italiano ed europeo. È prevista, infatti, anche un’analisi economica dei redditi delle aziende sulla produzione di orzi e frumenti da malto, un’analisi economica del processo di trasformazione ed un’analisi della disponibilità a pagare da parte del consumatore sui nuovi prodotti realizzati. Il network così formato permetterà anche un aumento del livello di concentrazione dell’offerta in grado di immettere plusvalore nella filiera brassicola siciliana. Molte delle suddette attività sono state già realizzate ed altre sono in itinere e si possono seguire nella pagina web di Inno.Malto e nella pagina Facebook
Articolo di Luca Traina (Società Agricola Paul Bricius & Company S.r.l. di Vittoria (Rg) – Capofila del G.O. Malto Siculo) e Dario D’Angelo (Innovation Broker)
©RIPRODUZIONE RISERVATA
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