
Benessere degli animali, Misura 14 protagonista
Il concetto di benessere negli allevamenti zootecnici esprime anche un fabbisogno di natura etica in quanto l’animale è riconosciuto come “essere senziente” e pertanto agli allevatori è demandato il ruolo di garantirne gli istinti e i comportamenti etologici. Il benessere animale, oltre a costituire un ambizioso e doveroso obiettivo in sé, ha rappresentato anche il primo passo per intervenire direttamente nel percorso di innalzamento della qualità delle produzioni zootecniche e quindi, conseguentemente, pone le basi per un immediato recupero di reddito da parte dei produttori primari, anche attraverso un rafforzamento delle connessioni fra le diverse fasi della filiera.
Da qui la “Misura 14” che ha avuto la finalità della promozione del benessere degli animali da reddito attraverso l’adozione di specifici impegni, assunti volontariamente dagli imprenditori agricoli, che sono andati oltre i requisiti obbligatori previsti dalla normativa vigente e dalla pratica ordinaria e in grado di incidere significativamente sul benessere psico-fisico degli animali. In termini di logica d’intervento, prevista per il periodo 2014/2020 dello Sviluppo rurale esteso al 2021/2022, la Misura in questione si è inserita nell’ambito della Priorità 3 “Promuovere l’organizzazione della filiera alimentare, compresa la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, il benessere animale e la gestione dei rischi nel settore agricolo” e ha contribuito alla Focus area 3A “Migliorare la competitività dei produttori primari integrandoli nella filiera agroalimentare attraverso i regimi di qualità, la creazione di un valore aggiunto per i prodotti agricoli, la promozione dei prodotti nei mercati locali, le filiere corte, le associazioni e organizzazioni di produttori e le organizzazioni interprofessionali”.