Terrà

La Società Agricola “Borgo Cannameli” ha iniziato l’attività nel maggio 2010 grazie all’impegno di Giovanni Alessi e Daniela Tedesco. Oggi a seguire l’azienda il nipote, giovane imprenditore, Mario Fontana e la zia Daniela che si dedicano con passione a portare avanti gli obiettivi e i progetti aziendali con grande dedizione. Dal 26 gennaio 2013 l’azienda “Borgo Cannameli” aderisce al metodo di Coltivazione biologica (O.d.C. “Suolo e Salute”). La Società è in possesso, inoltre, del nulla osta all’attività agrituristica e dispone, quindi, di posti letto e posti ristoro (il servizio di ristorazione interessa i soli ospiti residenti). L’azienda ha beneficiato di aiuti pubblici per l’attività agrituristica e per l’attività agricola nell’ambito del P.S.R. Sicilia 2007/2013 con la Misura 311 “az. A – Regime temporaneo” e con la Misura 112 “Primo Insediamento Giovani in agricoltura-Pacchetto Giovani” abbinato alla Misura 121 “Ammodernamento delle aziende agricole”.

Relativamente al rispetto della normativa in materia d’ambiente, la società effettua con cura la raccolta differenziata dei rifiuti speciali provenienti dall’attività agricola avendo stipulato una convenzione per il servizio di ritiro, trasporto e smaltimento dei rifiuti speciali. L’azienda è allocata nel territorio di Realmonte (Agrigento) in Contrada “Rina-Cannameli”. L’area ricade sul foglio n. 271, quadrante IV°, orientamento N.O. “Porto Empedocle”, della carta d’Italia 1:25.000. Il fondo dista, in linea d’aria, circa 1,6 Km dal centro urbano di Realmonte ed è facilmente raggiungibile dalla S.S. n. 115 “Sud-Occidentale Sicula” e attraverso una strada vicinale (“vicinale Fauma”) che si diparte dal Km 171,5 della stessa e che costeggia tutta la porzione sud del fondo e intercetta la stradella che conduce al centro aziendale. Dal punto di vista idrografico l’area si colloca nel bacino imbrifero del Vallone Forte che sfocia a mare circa 2 Km a valle del sito aziendale.

“Circa la localizzazione dell’azienda in area protetta (parchi, riserve, SIC e ZPS) e/o in zona a vincolo paesaggistico – evidenza il giovane imprenditore – che pur non ricadendo all’interno di aree protette o in altre zone sottoposte a vincolo, l’azienda agricola è situata in un contesto altamente vocato al turismo ‘verde’, ma soprattutto culturale ed enogastronomico”. L’azienda si trova a 8 Km dalla Valle dei Templi, a 25 Km da località quali Eraclea Minoa e la foce del fiume Platani, a 45 Km da Sciacca, a circa 90 Km da Piazza Armerina. L’aziendale non ricade in zona svantaggiata ai sensi della Direttiva CEE n.75/268 e dal punto di vista della zonizzazione ai fini del PSR Sicilia, ricade nella macro area C – Aree rurali intermedie. L’azienda si estende per 30 ettari circa e si colloca tra i 200 e i 400 metri sul livello del mare ricadendo per la totalità della sua superficie in area collinare.

Borgo Cannameli presenta infatti una morfologia che alterna pendici più o meno morbide a spianate con contenuta pendenza. La giacitura mostra pendenze dell’ordine del 10%–20%, più dolce nelle aree destinate alla coltura olivicola (porzione sud-est ed ovest dell’azienda) e decisamente più acclive nelle aree a pascolo (porzione nord e nord-ovest). La giacitura poco inclinata è ancora evidenziabile nelle aree alla stessa quota dei fabbricati e a valle di questi mentre la morfologia più acclive si riscontra nelle porzioni a monte che costituiscono la parte mediana delle pendici di una serie di complessi collinari alquanto estesi. L’azienda risulta composta da un solo corpo fondiario allocato nel territorio di Realmonte in contrada “Rina-Cannameli”. Dal punto di vista dell’ordinamento colturale, l’azienda agricola è costituita da un’unità produttiva che assomma in sé diverse attività agricole. Attualmente l’azienda presenta la seguente ripartizione colturale: Ha 6,67 sono investiti a olivo da olio, Ha 0,98 a seminativi, 1 Ha a ortive di pieno campo, Ha 0,47 a frutteto misto, ha 18,84 a pascolo naturale permanente, 2,30 ha di tare e fabbricati.

Relativamente al complesso edificato, questo è costituito da due distinti edifici rurali destinati all’attività agrituristica, costruiti nello stesso periodo ma destinati ad usi diversi. L’immobile principale occupa una superficie di mq. 333 dell’intero lotto di terreno che ha una superficie di mq. 5mila. La seconda struttura, quella di minore superficie, è a pianta quadrata ed è ubicata lungo il confine ovest della corte del lotto di terreno e occupa una superficie di mq. 28,36. Il complesso agrituristico è dotato anche di una piscina destinata ai soli ospiti residenti. Sono presenti, inoltre, altri due edifici destinati all’attività agricola per il ricovero di macchine e attrezzi e ufficio e per la conservazione e imbottigliamento dell’olio e alla vendita diretta dei prodotti aziendali. Le origini del primo nucleo costruttivo si fanno risalire alla metà del XIX secolo, certamente su un impianto preesistente.

Si trattava in origine, da un lato, della dimora estiva della famiglia dei proprietari del fondo che attendeva ai lavori agricoli e, dall’altro, di edifici necessari al ricovero degli animali da lavoro, a quelli d’allevamento, ai magazzini per i prodotti aziendali e per il deposito dei foraggi. Nel corso dell’ultimo secolo di vita gli edifici sono stati oggetto di interventi di manutenzione che in parte, salvaguardandolo dal degrado, hanno consentito di mantenere le originali caratteristiche architettoniche. La società ne ha curato il restauro dando l’avvio a un insieme di interventi articolati nel tempo, ma razionalmente dipendenti da un progetto generale finalizzato all’integrale recupero funzionale e strutturale dell’insediamento. La destinazione urbanistica dei terreni su cui ricadono i fabbricati, secondo il vigente P.R.G. del comune di Realmonte, è zona territoriale omogenea “E – verde agricolo”. L’area è gravata da vincolo a scopo idrogeologico.

“La Società – dice ancora Mario a Terrà – ha preso in carico l’azienda agricola così come sopra descritta solo dal 15 aprile 2010, per cui l’ordinamento colturale risulta in buona parte quello ereditato dalla preesistente gestione e l’indirizzo produttivo attuale non risulta modificabile nel breve periodo se non per le colture annuali”. In considerazione di questo fatto, il maggiore contributo alla costituzione della produzione lorda vendibile aziendale spetta all’impianto olivicolo e, secondariamente alla coltivazione di ortive di pieno campo a ciclo autunno-primaverile ed estivo in regime asciutto. Un ruolo economico contenuto invece rivestono le produzioni foraggiere annuali (veccia e/o veccia-avena) in rotazione con cereali (orzo e in minor misura avena) e la produzione di frutta fresca dovuto alla limitata superficie investita con queste colture e le produzioni imputabili ai pascoli permanenti aziendali.

Nel merito delle coltivazioni aziendali, si sottolinea che l’uliveto è stato impiantato da circa 25 anni, in larga parte investito con la cultivar “Biancolilla” e “Nocellara del Belice” ed in minor misura con la cultivar “Cerasuola”, con sesti regolari di 8 x 7 metri. L’impianto olivetato è stato razionalmente predisposto per agevolare tutte le operazioni colturali, la raccolta e l’allontanamento del prodotto, dato che l’impianto è dotato di stradelli di servizio disposti ortogonalmente e breve distanza l’uno dall’altro. La forma d’allevamento è il globo tradizionale. L’impianto olivicolo è condotto in regime asciutto. Le produzioni agricole aziendali sono da ricondursi quindi a:

– olio di oliva

– ortive stagionali prodotte in pieno campo quali carciofi, pomodoro da mensa e meloni

– frutta mista di stagione

– leguminose foraggere annuali

– cereali ad uso foraggero-zootecnico

– pascolo

Si tratta quindi di un’azienda con ordinamento colturale alquanto diversificato che unisce cinque colture vegetali: cereali e foraggere a uso zootecnico, oliveto, frutteto misto, produzioni ortive di pieno campo e pascolo.

Società Agricola “Borgo Cannameli” – Casa Balata c.da Rina Cannameli, 47 | Realmonte (Agrigento) +39 328 8235157- +39 327 113 9075 – casabalata.ag@gmail.com – casabalata.it

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