Firmato il decreto
Nasce la Rete regionale Sistema della Conoscenza e dell’Innovazione in agricoltura. Come aderire
di Nino Sutera
Istituita la Rete Regionale Sistema della Conoscenza e dell’Innovazione in Agricoltura. Il Sistema della Conoscenza e dell’Innovazione in Agricoltura è un insieme di organizzazioni e/o persone, compresi i collegamenti e le interazioni fra loro, che operano nella generazione, trasformazione, trasmissione, archiviazione, recupero, integrazione, diffusione e utilizzo di conoscenze e informazioni, con l’obiettivo di lavorare in modo sinergico per supportare il processo decisionale, la risoluzione dei problemi e l’innovazione in agricoltura.
Cos’è la Rete Regionale del Sistema della Conoscenza e dell’Innovazione
La rete è lo strumento finalizzato alla “concertazione tecnica”, il punto di incontro e di scambio fra le esigenze dell’intero sistema (tecnico, scientifico ed economico) di un determinato settore e gli attori della ricerca scientifica e dello sviluppo rurale con l’obiettivo di: recepire le esigenze del settore, condividere, indirizzare e predisporre nuove attività di ricerca e innovazione, formazione e aggiornamento tecnico, nonché della divulgazione; elaborare strategie finalizzate al miglioramento della competitività e allo sviluppo rurale. Fondamentale è l’incontro con le imprese (focus, forum, tavolo specifico) al quale è essenziale che partecipino non solo le rappresentanze, ma anche i singoli imprenditori: dall’incontro devono emergere le priorità di intervento percepite dalla base produttiva in termini di ricerca, innovazione e sviluppo rurale. (tratto da Linee guida Innovazione e ricerca per l’agricoltura e lo sviluppo rurale L’ECONOMIA DELLA CONOSCENZA (EC) Competitività, Reddito e Occupazione- Dario Cartabellotta Luglio 2008)
Gli obiettivi
Promuovere la relazione fra le componenti del sistema della conoscenza e fra queste e gli utenti
Diffondere innovazioni e sostenerne l’adozione presso le imprese.
Far emergere i bisogni delle imprese.
Sostenere gli obiettivi di politica: competitività, sostenibilità, qualità delle produzioni, inclusione sociale.
Promuovere la crescita del capitale umano in agricoltura anche mediante tecnologie di comunicazione più moderne.
Sostenere le tre componenti fondamentali dell’AKIS: ricerca, formazione, consulenza.
Promuovere la formazione degli operatori dell’AKIS.
Incentivare le relazioni del sistema con la Società civile e le sue istanze.
Chi può aderire
Enti strumentali della Regione in materia agricola e agroalimentare.
Enti e Istituzioni che operano nella generazione, trasformazione, trasmissione, archiviazione, recupero, integrazione, diffusione e utilizzo di conoscenze e informazioni, innovazione e ricerca.
Le rappresentanze agricole e agroindustriali, le unioni, le associazioni, la cooperazione agricola, gli ordini e i collegi professionali.
I Gruppi di Azione Locale (Gal).
I Gruppi operativi (Go).
Decreto e modalità di adesione
Gruppi tematici
AGRICOLTURA BIOLOGICA |
AGRICOLTURA DI PRECISIONE |
AGRICOLTURA E AMBIENTE |
AGRICOLTURA SOCIALE |
BIODIVERSITÀ AGRARIA ANIMALE E VEGETALE |
BIOTECNOLOGIE ANIMALI E VEGETALI |
CEREALICOLTURA E BIRRA |
COLTURE INDUSTRIALI, OFFICINALI e NO-FOOD |
FLORICOLTURA E VIVAISMO ORNAMENTALE |
FORAGGICOLTURA, ZOOTECNICA E INDUSTRIE DI TRASFORMAZIONE DI FILIERA |
FRUTTICOLTURA |
P.I.C LEADER (GAL) |
OLIVICOLTURA ED ELAIOTECNICA |
ORTICOLTURA |
PESCA E ACQUACOLTURA |
SELVICOLTURA, ARBORICOLTURA DA LEGNO E PRODOTTI FORESTALI NON LEGNOSI |
SEMPLIFICAZIONE |
VITICOLTURA ED ENOLOGIA |
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