Terrà

Grandi apprezzamenti per i prodotti tipici del comprensorio delle Aci, che hanno conquistato l’attenzione internazionale durante la prestigiosa vetrina “Divinazione Expo 24”, organizzata in occasione del G7 Agricoltura e Pesca a Siracusa. Il GAL Terre di Aci, selezionato a titolo gratuito per esporre nello stand della Regione Siciliana, ha avuto l’opportunità di promuovere le eccellenze territoriali dei cinque comuni aderenti al GAL (Gruppo di Azione Locale), tra cui Acireale, Aci Catena, Aci Sant’Antonio, Valverde e Santa Venerina. La manifestazione, articolata nelle giornate di sabato 21, domenica 22 e lunedì 23 settembre, è stata una vetrina di rilevanza internazionale, in cui le eccellenze enogastronomiche e le tradizioni locali sono state presentate attraverso una serie di esposizioni, video, degustazioni e dimostrazioni di lavorazione dei prodotti tipici.

Il ‘cavolo trunzo’ di Aci e il limone dell’Etna IGP protagonisti delle degustazioni

La prima giornata, sabato 21 settembre, si è aperta con una calorosa accoglienza dei visitatori e delle delegazioni internazionali, che hanno potuto conoscere da vicino alcune delle specialità locali. Tra i protagonisti dello stand della Regione Siciliana, grande interesse ha suscitato il cavolo trunzo di Aci, un ortaggio antico e caratteristico del territorio, noto per le sue proprietà organolettiche e i suoi molteplici usi in cucina. A illustrarne le qualità è stato Enzo Pennisi, rappresentante di Slow Food, che ha spiegato ai visitatori l’importanza di preservare e valorizzare questo prodotto tipico.

“Il cavolo trunzo di Aci – ha affermato Pennisi – è molto di più di un semplice ortaggio: rappresenta un pezzo di storia della nostra terra, una tradizione che si tramanda da generazioni e che oggi stiamo riuscendo a riscoprire e valorizzare anche grazie all’attenzione che eventi come questo G7 ci offrono”.

La giornata di domenica 22 settembre ha visto il cavolo trunzo nuovamente protagonista con la presentazione dell’antica ricetta del sciroppo a base di cavolo, un rimedio naturale contro la tosse, seguito dalla degustazione della tradizionale insalata di cavolo trunzo, che ha permesso ai visitatori di assaporare la freschezza e la versatilità di questo prodotto.

“Lavorare il cavolo trunzo secondo le antiche ricette – ha spiegato un produttore locale – significa mantenere in vita un sapere che rischiava di perdersi, ma che oggi stiamo portando a un pubblico più ampio grazie anche a manifestazioni come questa”.

Lunedì 23 settembre è stata la giornata dedicata alle dolci tradizioni siciliane, con la dimostrazione della preparazione della celebre granita al limone dell’Etna IGP. La granita, simbolo dell’estate siciliana, è stata accompagnata da una spiegazione dettagliata del processo di lavorazione e delle qualità uniche del limone dell’Etna, un prodotto che gode della certificazione IGP (Indicazione Geografica Protetta).

La giornata si è poi conclusa con una degustazione di arancini al cavolo trunzo, l’abbinamento è stato completato da una selezione di birre artigianali etnee, che hanno esaltato i sapori autentici del territorio.

Il riconoscimento delle istituzioni e l’impegno del GAL Terre di Aci

L’importanza dell’evento è stata sancita anche dalla significativa partecipazione delle istituzioni. Durante l’inaugurazione della manifestazione “Divinazione Expo 24” e del G7 Agricoltura e Pesca, lo stand del GAL Terre di Aci ha ricevuto la visita di personalità di rilievo. La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, accompagnata dal Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, ha reso omaggio al lavoro svolto dal GAL, sottolineando l’importanza della valorizzazione dei territori rurali e delle loro eccellenze.

“Sono momenti come questi – ha dichiarato Meloni durante la visita allo stand – che ci ricordano quanto sia fondamentale sostenere le piccole realtà locali e i prodotti tipici che rappresentano l’identità del nostro Paese. Il lavoro del GAL Terre di Aci è un esempio virtuoso di come le comunità locali possano fare rete per promuovere il loro territorio in modo innovativo e sostenibile”.

Anche Renato Schifani, Presidente della Regione Siciliana, ha elogiato il GAL per il suo ruolo chiave nello sviluppo del territorio delle Aci, affermando che “il GAL Terre di Aci si conferma un esempio di buona pratica nella promozione delle nostre eccellenze agroalimentari. È un modello che andrebbe replicato in altre aree della Sicilia”.

A rappresentare i cinque comuni del GAL Terre di Aci erano presenti Roberto Barbagallo, presidente del GAL e sindaco di Acireale, e Domenico Caggegi, sindaco di Valverde, che hanno condiviso il successo dell’iniziativa con le istituzioni e i cittadini.

I ringraziamenti e le prospettive future

Anna Privitera, direttrice del GAL Terre di Aci, ha voluto esprimere il suo apprezzamento per il successo dell’evento: “Come GAL Terre di Aci cogliamo l’occasione per ribadire il nostro ringraziamento alle istituzioni e al Dipartimento regionale per averci offerto questa straordinaria opportunità di visibilità. Il nostro territorio è ricco di eccellenze che meritano di essere conosciute a livello internazionale, e siamo orgogliosi di aver potuto rappresentarle in questa prestigiosa cornice”.

Privitera ha voluto ringraziare anche le reti di produttori promosse dal GAL, come MEA (Mare Etna Arte), Etna’s per la valorizzazione del limone dell’Etna IGP, e la filiera del cavolo trunzo di Aci, sottolineando il valore della collaborazione tra istituzioni e produttori locali. Un ringraziamento speciale è stato rivolto a Francesco Azzaro, dirigente generale dell’Ispettorato di Siracusa, per l’eccellente organizzazione della manifestazione.

“Guardiamo al futuro con fiducia – ha concluso Privitera – consapevoli che eventi come questo ci aiutano a costruire nuove opportunità di sviluppo per il nostro territorio, rafforzando il legame tra tradizione e innovazione, e portando le nostre eccellenze nel mondo”.

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