Terrà

Il 6 e 7 marzo prossimi si svolgerà a Padova, presso il Laboratorio di Gelsibachicoltura del CREA – Centro di Agricoltura Ambiente ed il Museo Esapolis , il kick-off meeting del progetto ARACNE (acronimo di “Advocating the Role of Silk Art and Cultural Heritage at National and European Scale”, che significa “Sostenere il ruolo della seta nell’arte e della sua eredità culturale, a livello nazionale e su scala europea”). Questo titolo esprime l’obiettivo ambizioso di identificare, consolidare e promuovere tutte le Industrie creative che possono supportare e diffondere l’eredità culturale e artistica europea legata alla seta e modellare un’identità culturale europea a essa collegata. Meeting di presentazione del progetto, coordinato dal CREA e finanziato dal programma Horizon Europe, coinvolge partner istituzionali e privati in tutta Europa, per ricreare un percorso turistico-culturale sulla via della seta europea. I lavori inizieranno lunedì 6 alle 11.30.

All’evento sarà possibile partecipare sia in presenza che online

Il progetto

ARACNE mira a creare un ampio e ben interconnesso Ecosistema di Innovazione nella Seta che, iniziando dall’itinerario storico seguito da Marco Polo nei suoi viaggi verso Oriente, includendo anche le rotte di produzione e commercializzazione della seta in Europa nei secoli seguenti. L’ecosistema d’innovazione è una rete interconnessa di portatori di interesse, che include il mondo accademico, l’industria e diversi livelli del settore pubblico e della società civile. Questo approccio multilivello e di sistema crea ricerca, innovazione e conoscenza. Il progetto ARACNE è tra i pochissimi progetti con capofila/coordinamento italiano selezionati come meritevoli dal Programma Horizon Europe all’interno della linea di intervento “Culture, Creativity and Inclusive Society”, tramite la call “Research and innovation on cultural heritage and Cultural and Creative Industries”, dedicata alla ricerca e allo sviluppo del settore culturale e creativo.

Gli obiettivi

Durante i tre anni previsti per il suo completamento, gli obiettivi sono ambizioni e concreti:
redigere un inventario del patrimonio della sericoltura, un’eredità culturale per tutte le comunità italiane ed europee coinvolte, tramite studi e ricerche in cui verranno coinvolti storici, ricercatori e anche le scuole;
costruire una mappa virtuale dei contenuti raccolti, fruibili da un sito web e da una App interattiva, con finalità turistiche, scientifiche e tecnologiche;
studiare gli utilizzi innovativi dei prodotti e sottoprodotti della filiera serica e delle piante di gelso, da utilizzare per i più svariati settori merceologici;
censire tutte le diverse cultivar di gelso e razze di baco da seta rintracciabili nei territori di interesse e renderle disponibili per gli allevatori europei;
supportare l’avviamento e il posizionamento nel mercato di produzioni creative artigiane fortemente attrattive, sostenibili e ad alto valore aggiunto;
contribuire alla costituzione delle futura “Via della Seta Europea”, itinerario culturale attraverso l’Europa che sarà certificato dal Consiglio d’Europa.

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