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“24 Baroni”, quando per gioco si diventa mastri birrai. La startup dei gemelli Cosentino

di Agata Imbrogiano

Il Birrificio Artigianale 24 Baroni dei gemelli Consentino, Giacomo e Antonio, si trova nel suggestivo territorio collinare di Nicosia (Enna), un piccolo comune dei Nebrodi. Qui i giovani mastri birrai hanno legato la loro birra alla storia dell’entroterra siciliano e all’autenticità dei sapori. Ad oggi le etichette ideate dai fratelli Consentino sono otto. Il birrificio attinge ispirazione dalla storia e dalla prosperità passate di questo territorio. Nicosia, in tempi antichi, vantava un benessere derivato dalla produzione di frumento, dall’allevamento di bestiame e dal commercio. Tuttavia, questo benessere era prerogativa dei baroni e della nobiltà che possedevano la maggior parte delle terre. A Nicosia si contavano ben 24 Casate Baronali, dando così il nome al birrificio.

Giacomo e Antonio Consentino

Antonio Consentino afferma a Terrà con entusiasmo: “Vorremmo che chi beve una birra 24 Baroni assaggiasse un pezzo di Nicosia. Abbiamo iniziato per gioco all’università, poi ci abbiamo creduto e abbiamo aperto una startup. Abbiamo ristrutturato l’azienda di famiglia e abbiamo incominciato a fare birra artigianale con l’obiettivo di legare il nostro prodotto al territorio in cui viviamo”. Ogni passo della produzione segue i metodi tradizionali dell’alta fermentazione. Infatti, vengono utilizzati cereali maltati, per un 50% derivanti dalla stessa azienda agricola, luppolo pregiato prodotto anche esso in parte all’interno dell’azienda e lieviti selezionati. Metodologia che i gemelli Cosentino hanno potuto affinare in diversi stage seguiti in Nord Italia. Tutte le birre sono non pastorizzate, non filtrate rifermentate in bottiglia, senza conservanti e stabilizzanti chimici ma solo ingredienti naturali.

Come si fa la birra

Dopo la prima fermentazione a lenta maturazione che avviene in tini d’acciaio a temperatura controllata, la birra viene imbottigliata dove avviene la seconda fermentazione per la presa di spuma, donando aromi e sapori in continua evoluzione, motivo per cui sul fondo delle bottiglie è visibile sempre un piccolissimo residuo di lieviti. L’acqua locale, proveniente dalle montagne circostanti dei Nebrodi e delle Madonie, costituisce circa il 95% della birra, distinguendosi per la sua qualità paragonabile alle migliori acque alpine. Il birrificio vanta una gamma diversificata di birre, ognuna con caratteristiche specifiche. Tra le varietà proposte, nel 2018 è stata introdotta una birra senza glutine, ottenuta con tecniche produttive avanzate che hanno ridotto il contenuto di glutine a soli 10 parti per milione, rendendola adatta anche per chi segue una dieta senza glutine.

Oltre alla qualità dei prodotti, il Birrificio 24 Baroni dimostra un impegno verso la sostenibilità ambientale, utilizzando energia proveniente da fonti rinnovabili per la produzione. Con oltre 200 mila bottiglie prodotte annualmente, il birrificio organizza anche giornate di degustazione e cantine aperte, permettendo ai visitatori di immergersi completamente nell’esperienza della birra artigianale siciliana. Nel 2019 sono state apportate modifiche sostanziali allo stabilimento aziendale è stato ampliato e rinnovato l’impianto di produzione con sala cottura da 18 HL e impianto di imbottigliamento automatico che ha permesso di migliorare ulteriormente le nostre birre. Il Birrificio 24 Baroni ha partecipato al progetto InnoMalto finanziato dalla misura 16.1 del Programma di Sviluppo Rurale e grazie ai fondi ricevuti con la misura 4.1 è stato possibile realizzare una struttura con annesso salumificio per la chiusura di filiera.

Il Birrificio 24 Baroni ha partecipato al progetto InnoMalto finanziato con il Psr Sicilia e grazie al quale è stato possibile realizzare una struttura con annesso salumificio per la chiusura di filiera

Afferma Antonio: “Ci proponiamo di utilizzare, sempre in modo maggiore, le materie prime del nostro territorio così ricco, sviluppando una Birra 100% Made in Sicily, nello specifico abbiamo partecipato a un progetto regionale insieme ad altri birrifici e aziende agricole, Progetto ‘Inno Malto’. Lo stesso ci ha permesso di creare una birra interamente prodotta dai malti provenienti dalla nostra azienda agricola”. Tra i premi e i riconoscimenti il Birrificio 24 Baroni vanta:

• Febbraio 2016 la birra Nera (stout) ha ottenuta al Beer Attraction (concorso di birre nazionali) di Rimini il 4° posto nella categoria “Scure alta fermentazione”
• Aprile 2016 la Bionda II al miele di Sulla ha ottenuto il riconoscimento di “Grande Birra” nella Guida Slow Food 2016-2017
• Febbraio 2017 la birra Nera (Stout) ha ottenendo il riconoscimento come “Birra dell’Anno”, 2° posto nella categoria 14° con la birra “Nera”
• Marzo 2017 la Bionda II al Miele di sulla ha ottenuto la medaglia d’oro al Concorso internazionale di Lyon nella categoria birre aromatizzate
• Marzo 2017 la Rossa ha ottenuto la medaglia d’argento al Concorso internazionale di Lyon nella categoria birre ambrate
• Settembre 2017 1° classificato Premio Cerevisia ”Miglior birrificio Sud Italia e Isole”.

Birrificio Artigianale 24 Baroni – Contrada Sant’Onofrio, SNC 94014 Nicosia (Enna) – T. +39 0935 646737 – M. +39 329 0136835 (Giacomo) – M. +39 392 2451270 (Antonio)

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