Terrà

Alessandro Montonati e Filippo Bracco

Imprenditori 10 & Lode
Villa Viticcè: vino, olio e agrumi. Una nuova generazione di produttori con vecchie radici

di Agata Imbrogiano

Il progetto Villa Viticcè, nato nel 2020 nelle campagne tra Palma di Montechiaro e Naro, a pochi chilometri dalla maestosa Valle dei Templi di Agrigento, è un’iniziativa che unisce la passione per la viticoltura, la storia della terra siciliana e la bellezza della natura. Situata in contrada Viticcè, questa tenuta di 22 ettari si estende su una collina a circa 300 metri sopra il livello del mare, offrendo un panorama unico tra vigneti, uliveti e agrumeti.

I protagonisti di questa avventura sono i cugini Alessandro Montonati e Filippo Bracco. Alessandro, 32 anni, laureato in giurisprudenza con un master in gestione delle aziende vitivinicole, e Filippo, 42 anni, ingegnere, dedicano il loro impegno quotidiano alla gestione dell’azienda. Il nome “Viticcè” deriva dalla volgarizzazione siciliana del termine “viticcio,” la parte della vite che le consente alla pianta di ancorarsi ai sostegni. Questo nome sottolinea la lunga tradizione di coltivazione della vite in questa zona, in particolare del Nero d’Avola.

La tenuta si trova al confine con due importanti siti archeologici, Contrada Cignana e Altopiano Petrasi, arricchiti dalla presenza di strutture ipogeiche e catacombe paleocristiane. Il terreno varia da litosuoli a tendenza calcareo/argillosa a suoli bruni. La coltivazione principale è il Nero d’Avola, un vitigno autoctono siciliano che trova le sue radici in suoli ricchi di sostanze minerali. La posizione a 300 metri sul livello del mare, insieme con le caratteristiche dei terreni, donano ai vini una spiccata mineralità e sapidità, dando loro un tocco mediterraneo.

La produzione

Il Nero d’Avola

E’ allevato a 300 metri sopra il livello del mare, su terreni calcareo/argillosi nel territorio di Naro con affinamento in parte in vasche di acciaio inox e in parte in botti di rovere francese di secondo e terzo passaggio. Successivamente in bottiglia 6 mesi con fermentazione e macerazione a temperatura controllata per 12/14 giorni, seguita da fermentazione malolattica in acciaio. Presenta note di degustazione rosso rubino vivido con riflessi violacei, al naso armonico e pulito con note avvolgenti di frutta nera e rossa, al palato risulta morbido, rotondo, con una una sottile trama tannica, spiccata sapidità e una sensazione finale di equilibrio.

Infatti, il Nero d’Avola è il più famoso e diffuso vitigno autoctono a bacca rossa siciliano e oggi rappresenta il vino dell’Isola per eccellenza. Predilige le esposizioni asciutte e ben ventilate ed esprime al meglio le sue qualità su suoli poveri e ricchi di calcare, che limitano in maniera naturale la produzione delle piante e donano vini con buona concentrazione di aromi e maggior finezza ed eleganza. Tra le aree produttive più vocate siciliane troviamo quella che si affaccia sul Mar Mediterraneo, a Sud dell’Isola, dove si trovano condizioni ideali per la coltivazione della vite con lunghi inverni miti ed estati calde che favoriscono la perfetta maturazione delle viti.

Il Grillo

Anch’esso è allevato a 300 metri sopra il livello del mare, su terreni calcareo/argillosi nel territorio di Naro e affinato in vasche di acciaio inox e successivamente in bottiglia. Viene vinificato con breve macerazione a freddo sulle bucce, seguita da pressatura soffice e fermentazione del mosto a 16°/17°C in vasche di acciaio inox. Presenta note di degustazione giallo paglierino brillante dai riflessi verdognoli, profumi leggeri di fiori bianchi si accompagnano a note agrumate e di frutta a polpa bianca, al palato risulta equilibrato e armonico con una delicata e rotonda acidità e un finale fresco e sapido.

Il Grillo viene considerato tra i più intriganti vitigni dell’Isola, nasce dall’incrocio varietale tra le uve di Catarratto e Moscato d’Alessandria (ibridazione che ha, per altro, avuto luogo a fine del 1800 nell’agro di Favara, distante pochi chilometri dalla cittadina di Naro, a opera del barone Antonio Mendola). Si tratta di una varietà dall’animo versatile e facilmente adattabile, che muta in base al territorio in cui viene coltivata e al clima presente, producendo vini dinamici, con un ottima aromaticità oltre che una buona sapidità e acidità. Il Grillo sa racchiudere in sé i sapori e i colori della Sicilia e della macchia mediterranea, ricco di profumi che ricordano gli agrumi, la frutta fresca e i fiori di zagara.

Il Rosato

Nero d’Avola allevato a 300 metri sopra il livello del mare, su terreni calcareo/argillosi nel territorio di Naro con affinamento in acciaio e successivamente in bottiglia e vinificato con macerazione del mosto per poche ore sulle bucce, seguita da fermentazione a temperatura controllata in vasche di acciao inox. Presenta un colore rosa tenue, caratterizzato da delicati profumi floreali e di frutti rossi. Al palato risulta fresco e sapido ma al tempo stesso floreale e leggermente fruttato.

L’Olio

Prodotto da cultivar Biancolilla, Nocellara e altre varietà autoctone siciliane che vengono coltivate in azienda tra una vigneto e l’altro. L’estrazione a freddo permette di mantenere inalterate tutte le caratteristiche del frutto appena raccolto, così come le sue proprietà nutrizionali. Le caratteristiche dell’olio prodotto sono i profumi intensi e il sapore deciso ma delicato allo stesso tempo, che lo rende un prodotto versatile e capace di esaltare al meglio le caratteristiche di diversi tipi di piatti.

Alessandro e Filippo progettano di aprire al pubblico per fare di Villa Viticcè una nuova meta per l’enoturismo offrendo visite e degustazioni. La struttura è un antico casolare risalente agli inizi del 1800, cuore pulsante dell’azienda agricola e testimone di una lunga storia familiare. Il legame profondo con la terra si riflette nell’impegno per un’agricoltura biologica, rispettosa dell’ambiente e della natura.

Oltre ai vigneti, Villa Viticcè produce olive autoctone siciliane, arance, limoni, mandorle, loti e fichi d’india. Un laghetto artificiale contribuisce all’irrigazione delle viti nei periodi secchi, sostenendo la salute delle piante e la qualità del raccolto. In sostanza, Villa Viticcè è un progetto che va oltre la produzione di vino, abbracciando la cultura, la storia e la sostenibilità. La passione dell’avvocato e dell’ingegnere per il territorio e la tradizione si riflette nei vini che portano avanti la ricca eredità della Sicilia.

Villa Viticcè – Contrada Viticcè, Naro (Agrigento) – T. (+39) 0922 628599 – M. (+39) 351 383 3062 (Alessandro) – M. (+39) 392 784 3665 (Filippo)

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