Terrà

Sottomisura 16.1, incentivare costituzione Gruppi Operativi del Pei

E’ stato pubblicato il nuovo avviso per la sottomisura 16.1 del PSR Sicilia 2014-22, con l’obiettivo di favorire la costituzione dei Gruppi Operativi del Partenariato Europeo per l’Innovazione (PEI) in materia di produttività e sostenibilità, attraverso un’idea progettuale concreta, destinata a tradursi in un progetto innovativo e coerente che rispetti i fabbisogni del territorio, volto a collaudare e ad applicare pratiche, processi, prodotti, servizi, tecnologie e metodi gestionali nuovi, anche dal punto di vista dell’adattamento a un nuovo contesto ambientale o geografico. La novità rispetto agli anni precedenti consiste nell’attuazione della sottomisura in 2 fasi, con 2 specifici bandi, e i soggetti interessati potranno partecipare alla seconda fase anche se non hanno partecipato alla prima.

Fase 1 “setting-up”: finalizzata a favorire la costituzione dei Gruppi Operativi (G.O.) tramite un’attività di animazione territoriale volta a diffondere le informazioni inerenti l’idea innovativa, e a ricercare soggetti da coinvolgere, predisponendo gli studi di fattibilità, anche con l’ausilio di un facilitatore. Saranno finanziati:

– interventi di animazione del territorio (incontri, focus group, workshop, seminari e visite in campo);

– studi di fattibilità relativi all’idea progettuale (analisi dei fabbisogni e/o delle opportunità, indagini di marketing, ecc.) e/o studi propedeutici e predisposizione della proposta di Piano di progetto che rappresenta il “prodotto finale” di questa fase, da presentare nella fase successiva;

Fase 2 ”implementazione del Piano di progetto”: finalizzata all’attuazione del Piano di progetto e alla costituzione formale del relativo G.O. Per questa fase verranno finanziati:

– l’intervento di implementazione del piano di progetto che i G.O. intendono sviluppare, collaudare, adattare o realizzare, in cui sia tracciato puntualmente l’intero processo di realizzazione;

– i risultati che si intendono conseguire, nonché il contributo che il progetto stesso offre agli obiettivi del PEI di incrementare la produttività e migliorare la gestione sostenibile delle risorse.

La dotazione finanziaria del presente Avviso è pari ad € 6.000.000,00 di risorse aggiuntive provenienti dal Next Generation EU, suddivise tra la Prima e la Seconda Fase, mentre il beneficiario del sostegno della sottomisura sarà il costituendo Gruppo Operativo. Possono far parte dei G.O. tutti gli attori del processo di definizione, diffusione e adozione dell’innovazione e altri attori utili alla migliore riuscita del progetto:

– le imprese agricole, forestali e alimentari (da sole o in forma associata);

– le università, i centri studi e gli istituti di ricerca, pubblici e privati (detentori dell’innovazione);

– le aziende sperimentali, i centri o i laboratori sperimentali (attuatori dell’innovazione);

– le società e i consulenti/tecnici;

– gli “innovation broker”;

– gli altri componenti del partenariato correlati ai temi affrontati.

Sono finanziabili progetti definitivi di cooperazione per una spesa ammissibile massima pari a 500.000 mila euro. Per la realizzazione dei progetti dei G.O., il sostegno è pari a 100% dei costi ammissibili. In particolare, nell’esercizio delle attività progettuali, sono ammissibili i seguenti costi:

– i costi diretti relativi alla realizzazione del Piano di progetto e indispensabili alla sua realizzazione, inclusi i costi di esercizio della cooperazione;

– spese relative al facilitatore o innovation broker (persona fisica o giuridica);

– spese per le attività di divulgazione dei risultati e partecipazione alla rete PEI;

– spese di informazione e di divulgazione.

Tra le principali novità introdotte rispetto al precedente bando 2018:

– l’attivazione della fase 1 come opportunità per la definizione di un partenariato funzionale e di un piano di progetto di elevato livello;

– l’inserimento dei costi semplificati per la rendicontazione delle spese nell’attuazione del progetto (fase 2) di: attività del personale dipendente delle aziende agricole, attività dell’imprenditore agricolo e attività del personale degli Organismi di Ricerca pubblici e/o privati coinvolti;

– la maggior rilevanza nei criteri di selezione per le proposte innovative ad alto valore scientifico.

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