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Serre fredde e innovazione sostenibile: come Poggio del Cardo rinnova la coltivazione del pomodoro
di Agata Imbrogiano
L’azienda agricola Poggio del Cardo è un’impresa a conduzione familiare con una esperienza ventennale nel settore agricolo. Situata nella Sicilia orientale, nel territorio aretuseo, precisamente a Portopalo in Contrada Scivolaneve, si estende su 4.5 ettari, dove predominano le serre di pomodori. Grazie all’innovazione tecnologica, la coltivazione fuori suolo permette di eliminare i patogeni soilborne, che possono compromettere le rese delle piante, attraverso un sistema di irrigazione idroponica con acque salmastre.
Vincenzo Di Natale, oggi 34enne, ha studiato economia e management alla Bocconi di Milano. Dopo esperienze di lavoro in Sicilia e in Inghilterra, ha deciso, nel 2015, di dedicarsi all’azienda di famiglia. Affiancato dal padre Silvio, ha avviato un progetto di ammodernamento con l’obiettivo di ampliare l’azienda, usufruendo della Sottomisura 4.1 del PSR Sicilia 2014-2020, che sostiene investimenti nelle aziende agricole. Grazie a questo supporto, è stato possibile realizzare un nuovo impianto serricolo su un terreno incolto per ampliare la produzione, dove sono state costruite 4 serre fredde dotate di aperture motorizzate, ventole e un magazzino per il confezionamento dei prodotti in cui si chiude la filiera.
Grazie al loro design e al loro posizionamento, le serre fredde non richiedono riscaldamento di coltivazione né luce artificiale per garantire le condizioni ottimali di crescita. Questo consente di non contribuire negativamente alle emissioni di CO2 e permettere una maggiore sostenibilità della produzione rispetto ad altri sistemi. La produzione ha inizio con i trapianti a fine agosto e termina a maggio con la raccolta, garantendo una lunga stagione produttiva, uno dei principali vantaggi della coltivazione in serra.
In azienda, collabora anche la madre di Vincenzo, Concetta Puccia, oltre dipendenti tra addetti alle serre e ai magazzini. Dallo scorso anno, l’azienda commercializza i propri prodotti sotto il marchio “Sapìto – Il Gusto del Pomodoro”, un marchio possiede le certificazioni GlobalGAP GRASP e quella Nickel Free. La storia dell’azienda ha radici lontane: tutto è iniziato quando il nonno Vincenzo e la nonna Angelina, di ritorno dal Venezuela, hanno ereditato il terreno dal suocero. Inizialmente, le coltivazioni erano diverse, ma quando Silvio ha iniziato a lavorare in azienda, sono state costruite le prime serre, avviando la coltivazione di pomodori.
Tra le cultivar coltivate in serra si trovano il datterino, il Cuore di Bue, il ciliegino, il costoluto e il datterino arancione, quest’ultimo ancora in fase di sperimentazione. Poggio del Cardo punta a garantire non solo l’aspetto e il gusto del prodotto, ma anche la sua resistenza nella fase di post-raccolta, caratteristiche distintive apprezzate dal mercato. L’irrigazione con acqua salmastra sottopone le piante a uno stress controllato che intensifica il sapore del pomodoro, mentre la coltivazione fuori suolo elimina le fitopatie telluriche, favorendo una produzione più sostenibile grazie all’impollinazione naturale degli insetti.
La produzione annua è di circa 350 t ed è destinata principalmente al mercato del nord Italia (Milano, Treviso, Torino e Bologna) e attraverso un partner specializzato i prodotti sono venduti anche in Svizzera e Regno Unito. Poggio del Cardo ha partecipato a Fruit Logistica 2024 e al Macfrut 2024 presso lo stand della Regione Siciliana, cogliendo l’opportunità per presentare la produzione e l’impegno dell’azienda agli operatori del settore. L’azienda è visitabile su prenotazione: gli ospiti, guidati dagli imprenditori stessi, possono conoscere le tecniche di coltivazione, basate su sistemi fuori suolo con lastre di fibra di cocco, metodo che offre vantaggi come la protezione dalle condizioni esterne.
Azienda Poggio del Cardo – Contrada Scivolaneve – SP6 96010 Portopalo di CP Siracusa – M. +39 3288057730 – Tel. +39 0931 1757866
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