Terrà

Il 10 aprile, presso il Palazzo Comunale di Torrenova (Messina) si svolgerà il seminario su “Innovazioni per la valorizzazione della limonicoltura siciliana: il limone Costa di Tramontana”. E’ opportuno ricordare che in Italia la coltura del limone si è sviluppata principalmente in Sicilia; fino a pochi decenni fa il nostro Paese era leader nella produzione mondiale di limoni. La Sicilia può vantare un primato nella storia della coltivazione di quasi mille anni, e quindi non sorprende che essa sia stata tradizionalmente la patria di molte varietà di limoni, successivamente diffuse anche in altre aree di coltivazione in tutto il pianeta.

Le maggiori produzioni di limoni e lime sono concentrate in India (~16% della produzione mondiale), in Argentina (~10%) e in Messico (~13%). Stime recenti della FAO indicano una produzione globale di limone e lime di circa 19 milioni di tonnellate. Interessanti produzioni sono anche quelle di Cina (~13%), Brasile (~8%), Spagna, Cile e Turchia. L’Italia contribuisce alla produzione mondiale con appena il 2%, secondo Paese in Europa dopo la Spagna, con una superficie dedicata alla coltivazione del limone in forte decrescita, perdendo negli ultimi 20 anni oltre 13.000 ettari e attestandosi su una superficie complessiva di 23.131 ettari (FAOSTAT, 2018; ISTAT, 2020).

Negli ultimi anni si registra, tuttavia, un rinnovato interesse per la coltura anche in virtù dell’incremento di richiesta di prodotto sia biologico che convenzionale dal mercato nazionale e da quello di altri paesi europei (Francia, Svizzera, Austria e Germania). La Sicilia intercetta oltre il 90% della produzione nazionale e la coltura si concentra lungo la costa ionica e quella tirrenica, nelle province di Messina, Palermo, Siracusa e nella fascia ionico-etnea della provincia di Catania. Nell’ambito del seminario verranno presentati i contenuti e gli obiettivi di un progetto di trasferimento di innovazioni di processo e di prodotto già a disposizione degli Enti di ricerca soprattutto siciliani in un’ottica di miglioramento delle produzioni, tutela dell’ambiente e valorizzazione del prodotto trasformato.

L’obiettivo è quello di agevolare il trasferimento nelle aziende limonicole di best practices che riguardano l’uso dell’acqua, la gestione del suolo, l’utilizzazione degli scarti in una ottica di salvaguardia dell’ambiente. Il seminario ha anche lo scopo di supportare l’Associazione Limone Costa di Tramontana nella richiesta di riconoscimento del marchio IGP.

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