Terrà

Selezione e qualificazione di nuove varietà di agrumi, presentato il progetto Top Citrus

Il progetto Top Citrus, recentemente presentato al Crea di Acireale e inserito nella misura 16.1 del PSR della Regione Siciliana, mira a rivoluzionare la filiera agrumicola con obiettivi ambiziosi. Questi includono la selezione e qualificazione di nuove varietà di arance pigmentate e limoni apireni, il controllo del malsecco nei limoneti e l’estensione della shelf life dei limoni di alto valore commerciale.

Il progetto, coordinato scientificamente da Maria Concetta Strano e supportato dall’innovation broker Giuseppe Spina, si fonda su una robusta partnership pubblico/privata. Tra i protagonisti figurano il Consorzio Euroagrumi O.P. come capofila, insieme a vivaisti, aziende di produzione e trasformazione, ricercatori e personale tecnico del Crea e del laboratorio Agrobiotech.

Selezione di nuove varietà

Uno degli obiettivi principali di Top Citrus è la selezione di nuove varietà di arance pigmentate e limoni apireni. Marco Caruso, ricercatore del Crea, ha spiegato che saranno selezionate varietà che rispondono alle attuali esigenze di mercato ma che sono a rischio di erosione genetica. Parallelamente, verrà intrapreso il risanamento delle nuove selezioni e le attività di saggio biologico, sierologico e molecolare per garantire l’assenza di organismi nocivi nel materiale di propagazione, consentendo così la loro immissione nel circuito della certificazione Europea. Le nuove varietà saranno propagate e trasferite ai produttori partner del progetto attraverso la costituzione di campi pilota in diversi ambienti pedoclimatici.

Controllo del malsecco

Il malsecco, una minaccia costante per i limoneti, sarà affrontato con studi coordinati da Silvia Di Silvestro, ricercatrice del CREA. Il progetto prevede il contenimento della diffusione di Plenodomus tracheiphilus, agente responsabile del malsecco, mediante l’impiego di reti antigrandine. Inoltre, sensori per il rilevamento dei parametri ecofisiologici all’interno e all’esterno dei dispositivi di protezione, la valutazione della risposta delle piante e il monitoraggio del patogeno permetteranno di mettere a punto un protocollo di coltivazione del limone in ambiente protetto.

Un momento del convegno

Estensione della shelf life

Un’altra significativa innovazione introdotta dal progetto Top Citrus riguarda l’applicazione di rivestimenti edibili antifungini su limoni di alto valore commerciale. Strano ha spiegato che i rivestimenti edibili, costituiti da prodotti naturali come polisaccaridi, estratti e biostimolanti provenienti da scarti di lavorazione, saranno applicati sui frutti raccolti. Questi saranno poi sottoposti a frigoconservazione in atmosfera modificata per contenere lo sviluppo dei marciumi e delle fisiopatie da raffreddamento, mantenendo più a lungo le caratteristiche qualitative e nutrizionali e estendendone la shelf life.

Partner del progetto

Top Citrus coinvolge attivamente diverse realtà del settore agrumicolo, tra cui Villari S.r.l., Villari Coltivazioni, Baronetto, Ramo d’aria, le Aziende Agricole “Maugeri Renato”, “Maugeri Paola”, “Grasso Gianpaolo”, “Platania Giuseppe” e il vivaio “Imbrogiano Salvatore”. Il comitato organizzativo del Crea è formato da M.C. Strano, M. Caruso, S. Di Silvestro, G. Licciardello, F. Ferlito, G. Las Casas, F.V. Romeo, G. Ballistreri, M. Allegra, S. Alessandro, D. Pietro Paolo e M. Guardo.

Durante il convegno di presentazione del progetto, i partecipanti hanno espresso grande apprezzamento per le innovazioni proposte, definendo Top Citrus come un’iniziativa entusiasmante e promettente per il futuro del settore agrumicolo. Tuttavia, non sono mancate le preoccupazioni riguardo la siccità, con l’allarme sulla scarsità di risorse idriche sollevato da più parti. È stata sottolineata la necessità di integrare nel progetto strategie di gestione sostenibile dell’acqua e tecnologie per l’irrigazione efficiente, un fronte sul quale il Consorzio Euroagrumi è già intervenuto con il progetto Irriap per l’irrigazione deficitaria in agrumicultura.

In sostanza, Top Citrus rappresenta un passo importante verso la valorizzazione della filiera agrumicola, con innovazioni che promettono di migliorare la qualità e la sostenibilità delle produzioni. Tuttavia, resta fondamentale affrontare le sfide climatiche per garantire un futuro sostenibile e remunerativo all’agricoltura siciliana.

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