Terrà

L'importante IGP siciliana
Innovazione e promozione, la svolta del Consorzio Arancia Rossa di Sicilia

Innovazione, ricerca, promozione, attenzione al territorio d’elezione del prodotto e all’educazione ambientale. Il nuovo corso del Consorzio Arancia Rossa di Sicilia spinge forte sui suoi asset tradizionali, innovandone i contenuti e aggiungendone di nuovi. “Durante l’ultimo triennio abbiamo lavorato, in sinergia con i soci e con l’appoggio del consiglio di amministrazione per un Consorzio sempre più moderno, al passo con le nuove sfide poste dalla transizione ecologica, dalla tracciabilità e dalla voglia e la necessità di essere presenti su mercati sempre più aperti e competitivi”, afferma il presidente del Consorzio Arancia Rossa di Sicilia Giovanni Selvaggi, alla guida per il secondo triennio consecutivo dell’importante IGP siciliana.

Il presidente del Consorzio Arancia Rossa di Sicilia Giovanni Selvaggi

Selvaggi, evidenzia che l’aver investito sulla modernità, sull’innovazione e sulla destagionalizzazione, anche attraverso partnership di “alto livello” con multinazionali come Coca Cola, McDonalds e molte collaborazioni con aziende di siciliane di grande tradizione, “ci ha portato ad avere ottimi risultati in termini commerciali e anche in termini di visibilità”. Il presidente dell’importante IGP siciliana, ricorda anche che durante l’ultima, “non facile”, campagna agrumicola, “l’Arancia Rossa di Sicilia IGP ha comunque mantenuto un buon livello di remunerazione per produttori e confezionatori, segno di buona salute del brand, anche in assenza di segmenti di mercato importanti come quello del settore HoReCa, falcidiato dall’emergenza sanitaria”.

Sul versante della promozione, la novità più succosa – è proprio il caso di dirlo – di quest’anno è rappresentata dalla partecipazione del Consorzio Arancia Rossa di Sicilia IGP al Giro d’Italia come prodotto ufficiale. Un’operazione di marketing che ha visto sbarcare le spremute di arancia rossa siciliana nelle aree ospitalità poste all’arrivo e alla partenza delle tappe della celeberrima corsa a tappe, simbolo dell’italianità. “Insieme al Giro e alla Gazzetta dello Sport – dice ancora Selvaggi – oltre alla importantissima vetrina del Giro 2021 stiamo già partecipando a progetti importanti come ‘Biciscuola’ che coniugano l’educazione sportiva e quella alimentare”. Come spiega lo stesso presidente del Consorzio, ‘Biciscuola’ è un progetto educativo, “di cui siamo orgogliosi di esser parte”, che si rivolge agli studenti delle scuole primarie delle province toccate dal Giro d’Italia e da tutte le altre corse organizzate da RCS Sport.

La vicepresidente del Consorzio Arancia Rossa di Sicilia, Elena Albertini

Con Biciscuola’ la collaborazione con il Consorzio Arancia Rossa di Sicilia IGP andrà avanti fino alla fine del 2021. Ma non è tutto, perché Selvaggi annuncia che “siamo già al lavoro per continuare a essere partner di una iniziativa che si pone l’obiettivo di far conoscere ai giovani i temi dell’educazione al benessere alimentare attraverso i valori del ciclismo e della cultura della bicicletta”. Alfiere e promotrice del nuovo corso del Consorzio, insieme a Selvaggi e a tutto lo staff dell’Arancia Rossa di Sicilia Igp, è la vicepresidente Elena Albertini, responsabile tra l’altro del progetto di smart agriculture R.O.U.G.E. (Red Orange Upgrading Green Economy). “Rouge, partito in via sperimentale, è un bollino tecnologico apposto sulle cassette di frutta, che racconta le caratteristiche e l’origine del prodotto – spiega la Albertini -. Inoltre, grazie alle nuove tecnologie, consente anche qualche passaggio in più rispetto allo strumento della tracciabilità di filiera: infatti monitora anche le condizioni e le temperature delle arance durante il trasporto e lo stoccaggio fino al punto vendita in modo da garantire anche nelle fasi più a valle della filiera un prodotto d’eccellenza”.

Anche nel corso di una tappa del Giro d’Italia è un buon momento per una spremuta di arance del Consorzio

È stata la stessa Albertini a illustrare, in moltissime occasioni in giro per la penisola, le caratteristiche della piattaforma nata in collaborazione con Almaviva, e che ne fanno un vero e proprio caso di studio per l’applicazione della tecnologia blockchain al settore alimentare. “Insieme al nostro partner tecnologico Almaviva, abbiamo raccontato R.O.U.G.E. in molte università italiane e in numerosi convegni di settore riscuotendo sempre grande interesse e curiosità – aggiunge la vicepresidente del Consorzio -. Inoltre abbiamo di recente ricevuto la comunicazione che R.O.U.G.E. è stato selezionato come caso d’uso nel working group 6 del Comitato Tecnico di ISO 307 e tra poco sarà pubblicato per divulgazione”. In sostanza, per la Albertini, “l’innovazione, la tracciabilità, il saper fare e il far sapere sono tra gli aspetti più importanti da curare per la filiera agroalimentare e siamo felici di essere stati degli apripista in questo settore”.

Contatti Consorzio Arancia Rossa di Sicilia

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