Terrà

Imprenditori 10 & Lode
L’azienda vinicola Entella, prodotti della terra e la bellezza della natura ai piedi dell’Etna

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di Veronica Bonanno

C’è un detto che dice “dove c’è il vino c’è la civiltà”. Ed è con questo spirito che l’azienda vinicola Etnella, si caratterizza per essere incentrata su un’esperienza circolare che passa attraverso i prodotti della terra e la bellezza dei luoghi, al fine di regalare un’intensa esperienza enogastronomica della nostra Sicilia. Costruita in anni di lavoro, tra alti e bassi, ma sempre con grande e rinnovata passione, Etnella lavora per creare soprattutto “bellezza”. Davide Bentivegna, il fondatore, si dedica a tempo pieno in questa attività agricola, dopo aver maturato un’esperienza manageriale nel settore della telefonia mobile, con l’intento di creare vini che “toccano” il cuore.

Senza nessuna esperienza o vigneti di famiglia, tutto è stato creato zolla dopo zolla. Sin dall’inizio l’approccio è stato verso un’agricoltura e una vinificazione naturali, sorrette da forti principi etici. L’avventura, invece, è cominciata con il “Notti Stellate” Etna Rosso, imbottigliato nel 2010 nel primo vigneto sito in Contrada Galfina a Linguaglossa, alle pendici del vulcano. Da allora l’azienda è cresciuta e la sua rotta è creare vini che raggiungano “l’anima” e che regalino un sorriso.​ Da circa sette anni, un eno-agriturismo completa la “circolarità” dell’azienda, permettendo a clienti e amici, di poter godere della bellezza e dell’incredibile potenza dell’Etna e dei suoi meravigliosi prodotti della terra.

Rispettando le antiche tradizioni dell’originaria agricoltura alle pendici della “A’ muntagna”, con attenzione e rigore su ogni pianta che considerano come un membro di famiglia, il gruppo Etnella usa soltanto pochissimi trattamenti a base di rame e di zolfo, mentre la raccolta e le numerose attività colturali sono fatte a mano e senza ausilio di macchine. Uno splendido esempio di lavoro eseguito seguendo i ritmi della natura. Le fermentazioni avvengono spontaneamente con i soli lieviti indigeni presenti nelle uve e viene rispettato il disciplinare stabilito da Vinnatur con un massimo di 40mg/tot di solfiti sui vini bianchi e 30 mg/tot sui vini rossi, solo se necessario o in annate meno fortunate.

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