Terrà

Dalla provola di Basicò al torneo del Maiorchino: un viaggio tra le eccellenze gastronomiche del Gal Tirreno Eolie, emblema della cultura e identità siciliana

di Dario Cataldo

Come sappiamo, la Sicilia è stata eletta Regione Europea della Gastronomia 2025, un titolo che celebra le sue straordinarie tradizioni culinarie e la sua capacità di mantenere viva la cultura del territorio. In questo contesto, il GAL Tirreno Eolie si distingue per la ricchezza dei suoi prodotti tipici e delle sue tradizioni gastronomiche, alcune delle quali si sono tramandate per secoli.

Il perimetro di pertinenza del Gruppo di Azione Locale che punta alla valorizzazione e promozione delle eccellenze enogastronomiche del territorio messinese è un’area che include le splendide Isole Eolie e diversi comuni della costa tirrenica e dell’entroterra. Include diverse realtà che fanno dell’agricoltura, la pesca, l’allevamento e il turismo una perfetta simbiosi che contribuisce a creare un ecosistema economico e culturale unico. Il tale contesto, il viaggio tra le sue eccellenze enogastronomiche è un percorso di scoperta tra sapori autentici e storie affascinanti, dove il cibo diventa simbolo di identità e legame con il territorio.

Maiorchino di Novara di Sicilia: storia, tradizione e competizione

Tra le punte di diamante del GAL Tirreno Eolie spicca il Maiorchino di Novara di Sicilia, un formaggio dal sapore intenso e piccante, nato nel ‘600 e oggi Presidio Slow Food. Novara di Sicilia, un borgo medievale tra i più belli d’Italia, è teatro del Torneo del Maiorchino, una competizione tradizionale unica al mondo, che si svolge per sei weekend fino a Carnevale. Le squadre di tre partecipanti fanno rotolare le forme di Maiorchino lungo un percorso di due chilometri, in un gioco che affonda le radici nei primi decenni del XVII secolo.

Questo evento, inserito nel Registro delle Eredità Immateriali della Sicilia e riconosciuto dall’UNESCO, non è solo un momento di gioco, ma un’occasione per celebrare la cultura e l’identità del territorio. La produzione del Maiorchino, che avviene tra febbraio e giugno, utilizza latte di pecora e richiede una stagionatura di almeno quattro mesi. Partecipare o assistere a questa gara consente ai visitatori di vivere una tradizione autentica e di immergersi nella storia del formaggio rotolante.

Il gioco del Maiorchino bene immateriale Unesco

Provola di Basicò: il gusto antico dei Nebrodi

Un’altra gemma gastronomica del GAL è la Provola di Basicò, anch’essa Presidio Slow Food, appartenente alla grande famiglia dei caciocavalli. Questo formaggio a pasta filata si distingue per la sua particolare lavorazione a mano e per il suo sapore che evolve con la stagionatura, diventando più intenso e complesso. La Provola di Basicò, realizzata con latte crudo di vacca, è famosa per la sua variante al limone, che prevede l’inserimento di un limone verdello al centro del formaggio, arricchendolo con aromi agrumati e un gusto unico che richiama i profumi della Sicilia.

Mamertino DOC: il vino degli imperatori

Tra le eccellenze del GAL Tirreno Eolie non poteva mancare il vino, con il Mamertino DOC, una denominazione di origine controllata istituita nel 2004, ma le cui radici risalgono all’antichità. Questo vino, prodotto nei comuni del GAL, era già apprezzato ai tempi degli imperatori romani e oggi continua a essere un simbolo di qualità e tradizione. La DOC Mamertino comprende diversi vini, bianchi e rossi, che riflettono la ricchezza dei terreni e del clima della zona, dove le vigne prosperano su colline panoramiche affacciate sul mare.

Prodotti tradizionali e piatti tipici: un patrimonio unico

Oltre ai grandi protagonisti come il Maiorchino e la Provola, il GAL Tirreno Eolie vanta una varietà di altre specialità gastronomiche che valorizzano le risorse locali. La tradizione floro-vivaistica della zona, ad esempio, offre una piccola ma preziosa produzione di agrumi e olivi, elementi distintivi dell’agricoltura siciliana. Tra i piatti tipici, la pecora al forno con cozze di Fondachelli e Novara è una delle ricette più caratteristiche, un connubio inedito che esprime il carattere unico e la creatività culinaria di queste terre. A Castroreale, un altro borgo ricco di storia e cultura, si trovano invece i biscotti castriciani e le celebri olive locali, simboli della gastronomia locale che arricchiscono la tradizione dolciaria e olivicola della Sicilia.

Sicilia, un’esperienza culinaria che racconta il territorio

La nomina della Sicilia a Regione Europea della Gastronomia 2025 rappresenta un’opportunità straordinaria per promuovere le eccellenze del territorio e raccontare al mondo la sua storia millenaria attraverso il cibo. Eventi come il Torneo del Maiorchino, le degustazioni di Provola di Basicò e Mamertino, e la riscoperta di ricette tradizionali sono un invito a esplorare una Sicilia autentica, dove ogni sapore narra una storia di passione, lavoro e amore per la propria terra.

Questa celebrazione non è solo un riconoscimento delle tradizioni culinarie siciliane, ma un’occasione per valorizzare i produttori locali, le loro competenze e il loro impegno nel preservare l’identità di una terra unica al mondo. Il GAL Tirreno Eolie, con le sue eccellenze, è pronto ad accogliere visitatori e appassionati, offrendo loro un’esperienza gastronomica che va oltre il semplice gusto: un vero e proprio viaggio sensoriale in chiave siciliana.

©RIPRODUZIONE RISERVATA





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