Terrà

Fondi del Pnrr
Bando, 1,5 miliardi di euro per pannelli fotovoltaici su stalle e cascine

di Agata Imbrogiano

Soldi del Piano nazionale di ripresa e resilienza per la transizione fotovoltaica. Parliamo di 1,5 miliardi di euro destinati alle 20mila stalle e cascine italiane che potranno avere accesso a un processo strutturale di transizione fotovoltaica e vedere installati sui loro tetti pannelli fotovoltaici e impianti di generazione con una nuova capacità di generazione di 375.000 Kw da energia solare. Soldi messi a bando dal decreto sull’Agrisolare proprio nell’ambito del Pnrr. Sul sito del MiPAAF è stato pubblicato il relativo avviso, con le modalità di presentazione delle domande di accesso alla realizzazione di impianti fotovoltaici da installare su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale. Come riporta la stessa misura, i fondi sono a sostegno agli investimenti nelle strutture produttive del settore agricolo, zootecnico e agroindustriale, al fine di rimuovere e smaltire i tetti esistenti e costruire nuovi tetti isolati, creare sistemi automatizzati di ventilazione e/o di raffreddamento e installare pannelli solari e sistemi di gestione intelligente dei flussi e degli accumulatori.

Una misura finalizzata a migliorare il benessere animale e sostenere gli investimenti nelle strutture produttive del settore agricolo, zootecnico e agroindustriale al fine di rimuovere i tetti esistenti e costruirne nuovi isolati, creare sistemi automatizzati di ventilazione e/o di raffreddamento e installare pannelli solari e sistemi di gestione intelligente dei flussi energetici e degli accumulatori di energia. Infatti, per gli allevamenti, i progetti ammessi al contributo dovranno documentare un miglioramento del benessere animale e condizioni di igiene più elevate, in rispetto delle norme già previste dall’Unione europea. In sostanza, un sostegno per le imprese agricole e zootecniche che possono avvantaggiarsi del contenimento dei costi energetici ma anche per il Paese nel suo complesso che può beneficiare di un aumento della capacità di generazione da fonti energetiche rinnovabili.

Cosa prevede il piano

una quota di risorse pari a 1.200 milioni di euro è destinata alla realizzazione di interventi nel settore della produzione agricola primaria;

una quota di risorse pari a 150 milioni di euro è destinata alla realizzazione di interventi nel settore della trasformazione di prodotti agricoli in agricoli;

una quota pari a 150 milioni di euro è destinata alla realizzazione degli interventi nel settore della trasformazione di prodotti agricoli in non agricoli e alle altre imprese.

Le proposte saranno valutate da Gse (Gestore dei servizi energetici) esecutore del Bando, che pubblica il regolamento del Bando Agrisolare e possono accedere ai finanziamenti del decreto Agrisolare le imprese zootecniche per la realizzazione di impianti fotovoltaici da installare su edifici a uso produttivo. I soggetti beneficiari dovranno realizzare, collaudare e rendicontare gli interventi entro 18 mesi dalla data della pubblicazione dell’elenco dei destinatari delle risorse, salvo richiesta di proroga, sostenuta da motivi oggettivi e soggetta all’approvazione a cura del soggetto attuatore, d’intesa con il Ministero. Deve essere garantita comunque la realizzazione, collaudo e rendicontazione degli interventi entro il 30 giugno 2026.

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