Terrà

Acireale, successo per il progetto di monitoraggio idrico con Intelligenza Artificiale

A Palazzo di Città, ad Acireale (Catania), sono stati illustrati i risultati dell’innovativo progetto di monitoraggio per l’efficientamento ed il risparmio idrico ottenuti grazie all’applicazione dell’intelligenza artificiale nell’orto del convento dei Padri Filippini, nel cuore di Acireale. Il progetto era stato inaugurato in occasione del laboratorio pubblico sull’Agricoltura 4.0 lo scorso 9 maggio, quando era stata offerta una qualificata occasione di esposizione di buone prassi dedicate al mondo dell’agricoltura, tanto soggetto a rischi quanto a nuove importanti opportunità di innovazione in un contesto segnato per la Sicilia da siccità e crisi idrica.

Dettagli del progetto

Il progetto si basa sull’utilizzo di IRRIGOPTIMAL®, un sistema integrato per l’agricoltura di precisione che utilizza algoritmi per la predizione del fabbisogno idrico ottimale del suolo e la conseguente ottimizzazione dell’irrigazione. Questo sistema consente al Comune di Acireale di beneficiare delle innovazioni del settore offerte dalla tecnologia dell’intelligenza artificiale.

La sperimentazione del progetto si colloca all’interno del “Laboratorio per l’Agricoltura 4.0” del living Lab istituito dal Gal Terre di Aci in collaborazione con la società Wes Trade, premiata per la migliore soluzione tecnologica al South Europe Prestige Award nel Regno Unito nel 2023.

Benefici dell’Intelligenza Artificiale nella gestione idrica

L’intelligenza artificiale offre numerosi vantaggi nella gestione delle risorse idriche. Grazie a strumenti innovativi come il Digital Twin, è possibile simulare il comportamento del sistema idrico in base a differenti scenari e prendere decisioni più consapevoli per una gestione sostenibile delle risorse. Inoltre, l’intelligenza artificiale può integrare dati complessi e automatizzare processi decisionali, contribuendo a una gestione più efficiente, sostenibile e resiliente delle risorse idriche.

Il presidente del Gal Terre di Aci

“Quando si pensa a delle soluzioni possibili, come alle misure del PSR – afferma il presidente del Gal Terre di Aci, Roberto Barbagallo, nonché sindaco di Acireale – ritengo che bisognerebbero prevedere dei contributi puntuali e vantaggiosi destinati agli agricoltori e ai proprietari di terreni affinché possano investirli nell’utilizzo di sistemi innovativi e nei sistemi di accumulo come delle semplici vasche. Sono misure che potrebbero cambiare il panorama della Regione Siciliana e risollevare le sorti di tanti agricoltori che oggi, con sistemi ormai antiquati, sprecano acqua e fanno grande fatica a causa anche degli evidenti cambiamenti climatici e della crisi idrica”.

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