Terrà

Sviluppo rurale in Sicilia, studenti dell’alberghiero protagonisti del futuro

Si è svolto ieri il primo dei quattro webinar dal focus su “Identità e ricchezza del grano duro in Sicilia” previsti per il Progetto “Coltivi…Amo il patrimonio di Sicilia”, rivolto agli studenti degli istituti alberghieri delle province di Catania e Palermo e promosso dal Dipartimento Regionale all’Agricoltura, in collaborazione con il quotidiano “La Sicilia”. A introdurre le eccellenze siciliane in tema di grani antichi sono stati il dirigente generale del Dipartimento dell’Agricoltura della Regione Siciliana, Dario Cartabellotta, l’editore e il direttore del quotidiano ‘La Sicilia’, rispettivamente Domenico Ciancio e Antonello Piraneo.

Per Cartabellotta, “l’obiettivo del progetto è la promozione dello sviluppo rurale in Sicilia, passando dall’informazione e dalla comunicazione di quanto è presente sul tavolo dei consumatori”. In pratica, secondo Ciancio e Piraneo, l’iniziativa “accompagnerà gli studenti all’approfondimento di alcune tematiche importanti per l’educazione alimentare, la valorizzazione dei prodotti tipici e la vocazione agricola della Sicilia, ormai riscoperta anche dalle nuove generazioni”. In altri termini, per dirla sempre con Ciancio e Piraneo, “il quotidiano ‘La Sicilia’, che ambisce da sempre a fare in-formazione, prova così a mettere le proprie competenze professionali al servizio di iniziative formative che trovano nelle scuole una sponda naturale”.

La prima tematica è stata introdotta dai relatori Giuseppe Li Rosi Presidente di Simenza, Francesca Paola Gioia del Consorzio tutela e valorizzazione grano duro qualità sicura garantito dalla Regione Siciliana e Giuseppe Russo ricercatore del Consorzio di ricerca G.P. Ballatore. Il progetto “Coltivi…Amo il patrimonio di Sicilia”, realizzato grazie al PSR Sicilia 2014- 2022, vede partecipi gli istituti alberghieri e agrari di Palermo e della provincia etnea fra cui il “Karol Wojtyla” di Catania; il “Giovanni Falcone” di Giarre; il “Cucuzza – Euclide” di Caltagirone e San Michele di Ganzaria; l’”Enrico Medi” di Randazzo. Da Palermo partecipano gli istituti “Pietro Piazza”, “F. Paolo Cascino” e “P. Borsellino”. Presenti anche l’Ipssar “Bisacquino” di Bisacquino; “G. Ugdulena” di Caccamo; l’“Ugo Mursia” di Carini; il “Mandralisca” di Cefalù; il “Danilo Dolci” di Partinico. Collegati anche “Alia”; il “Damiani Marsala” di Marsala; il “Ferrara Mazzara” di Mazara del Vallo e il “Florio” di Erice. Prossimo appuntamento con il webinar dell’8 febbraio su “Paesaggio rurale, enogastronomia e turismo”.

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