L'unica DOCG della Sicilia
Cerasuolo di Vittoria, un brand sempre più scelto (specie all’estero). Al via la vendemmia
di Gianna Bozzali
Primi giorni di vendemmia nel territorio del Cerasuolo di Vittoria, unica DOCG della Sicilia. Un grande lavoro per i tanti produttori che quest’anno hanno dovuto fare i conti con un’estate molto calda che ha dato uve con una maggiore concentrazione zuccherina e ha anticipato il loro periodo di maturazione di circa una decina di giorni, in particolar modo per il Frappato. “In generale, le viti sono riuscite a fronteggiare il caldo di questa estate in cui si sono registrati picchi anche al di sopra i 40°C -spiega Achille Alessi, presidente del Consorzio di Tutela dei vini Cerasuolo di Vittoria Docg e Vittoria Doc-. Temperature alte, dunque, che hanno fatto seguito ad un inverno lungo, freddo e un po’piovoso, che ha permesso alle viti un ottimo riposo, e ad una primavera mite con poche piogge che ha rinfrescato i suoli permettendo un buon accumulo idrico. Ottima la qualità delle uve in quanto non si sono verificati problemi di natura fitosanitaria”.
E seppur il territorio del Cerasuolo sia variegato con vigneti vicini al mare, altri posti in zone particolarmente ventilati come nel calatino, e altri in aree collinari, complessivamente la vendemmia può definirsi buona con le uve autoctone in primis, quali Nero d’Avola e Frappato (quelle che poi rientrano da disciplinare nel vino Cerasuolo di Vittoria), capaci di affrontare al meglio quest’annata dimostrando come proprio in condizioni non ideali la capacità di adattamento di questi vitigni si manifesti appieno. Intanto, questo antico blend continua a trovare consensi fra i consumatori non solo italiani. A livello internazionale la maggior parte dei produttori punta specialmente ad esportare in Germania, negli Stati Uniti, in Inghilterra, in Canada, nei Paesi Baltici. Ciò che fa la differenza è il terroir: vini quale il Cerasuolo prodotto solo da vitigni autoctoni sono strettamente legati al territorio, al suo paesaggio, alla sua cultura.
Tra gli importanti aspetti che caratterizzano le produzioni, quello della sostenibilità ambientale (considerato che più del 70% delle cantine opera in biologico), economico (per l’ottimo rapporto qualità/prezzo) e sociale, essendo il comparto vitivinicolo fonte di benessere per tante famiglie che vi lavorano con passione ogni giorno. Il maggiore interesse verso questa DOCG, inoltre, si è tradotto negli anni in una maggiore presenza di enoturisti che visitano le cantine desiderosi di conoscere i luoghi in cui nascono i vini e le storie che si celano dentro ogni bottiglia. E sono diverse le iniziative che il Consorzio di Tutela sta portando avanti volte a far conoscere ai consumatori le peculiarità di questo rosso come, ad esempio, lo speciale che racconterà la vendemmia in corso nelle terre del Cerasuolo e che andrà in onda nelle prossime settimane all’interno della nota trasmissione EatParade su RAI 2 a cura del giornalista Umberto Gambino. In programma poi per fine anno una campagna di promozione della DOCG oltre che della DOC Vittoria sia social che radiofonica.
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