Terrà

La nuova commissaria dell’Istituto regionale dell’olio e del vino (Irvo), Giusi Mistretta, ha le idee chiare su come rilanciare il vino e l’olio siciliano. Vuole puntare tutto sulla ricerca per scoprire i segreti dei nostri vitigni antichi e trovare nuove soluzioni per affrontare il clima che cambia sempre di più. 

Ma non solo. Mistretta, avvocato, e svolge un ruolo chiave all’interno della Segreteria Tecnica e dell’Ufficio Legislativo e Legale presso la Regione Siciliana, vuole anche parlare di più con chi lavora nel settore, viticoltori, olivicoltori e tutti gli altri. Insieme, vogliono trovare modi per affrontare i problemi di oggi, come la siccità, e rendere i nostri prodotti ancora più buoni e sostenibili. 

Poi c’è il capitolo donne che sa bene quanto siano importanti nel mondo del vino e dell’olio e per ciò, la neo commissario vuole dare loro più spazio e far sentire la loro voce. In pratica, l’Irvo sotto la guida di Mistretta vuole diventare un punto di riferimento per tutti quelli che amano il vino e l’olio siciliano. Un posto dove si fa ricerca, si innova, si collabora e si valorizzano i prodotti del nostro territorio. 

I tre obiettivi della nuova commissaria 

1- Studiare a fondo i nostri vitigni: Vuole capire tutto sui vitigni siciliani, quelli unici che abbiamo solo noi! Così potremo fare vini ancora più buoni e caratteristici. 

2- Parlare di più con chi fa il vino: La Mistretta vuole mettere insieme tutti quelli che lavorano nel settore, dai produttori ai ricercatori, per trovare soluzioni ai problemi di oggi, come il clima che cambia. 

3- Promuovere i nostri prodotti in tutto il mondo: L’obiettivo è far conoscere i vini e gli oli siciliani in ogni angolo del pianeta, valorizzando la qualità e l’unicità dei nostri prodotti. 

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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