Terrà

Born in Sicily
Pasta di grano siciliano, nasce Comitato promotore della Dop Ora si lavora al disciplinare

Nasce il Comitato promotore della Dop per la pasta di grano duro siciliano. L’annuncio arriva dal dirigente generale del dipartimento Agricoltura della Regione Siciliana Dario Cartabellotta nel corso del convegno “Quale campo di Grano” svoltosi a Catania in occasione della “Mediterranea Expo Bio & Excellences”. Un primo importante passo per arrivare alla certificazione della denominazione protetta che non è certo di semplice attuazione e che ufficialmente dà il via alla produzione di un disciplinare indispensabile per arrivare alla Dop. “I disciplinari sono come le leggi devono sapere anticipare i tempi o sono inutili” afferma Cartabellotta presentando il neo comitato promotore della pasta Dop di Sicilia.

Cartabellotta apre i lavori del convegno “Quale campo di Grano”

La Regione Siciliana ci crede sul riconoscimento del marchio Dop per la pasta di grano duro siciliano. E le prime mosse lasciano ben sperare se si pensa che questo Comitato è nato nel giro di un mese. La filiera del grano duro in Sicilia, con più di 300 mila ettari – ai quali aggiungere i 45 mila ettari coltivati in regime di agricoltura biologica – è uno dei settori chiave dell’agricoltura siciliana per il reddito degli agricoltori, il mantenimento del paesaggio rurale e la valorizzazione della cultura alimentare di Sicilia. La pasta di grano duro siciliano, la cui origine storica risale al XII secolo – ne parla per primo il geografo arabo Edrisi, collocandone la nascita a Trabia – a partire dagli inizi degli anni 2000 si è affermata come produzione d’eccellenza, riscontrando un crescente favore dei consumatori.

Tuttavia, più volte abbiamo sottolineato come la filiera siciliana del grano duro soffra di un impoverimento strutturale, dovuto alla scomparsa di grandi impianti di produzione di pasta; così come assistiamo dall’altra parte alla nascita di piccoli impianti, prevalentemente orientati alla produzione di prodotti di nicchia, che intendono operare sul mercato dei prodotti a elevato valore aggiunto. In questo contesto è possibile individuare quindi due percorsi commerciali: quello delle commodities e quello dei prodotti di nicchia (grani antichi, filiera BIO, marchio Qualità Sicura, ecc.).

[robo-gallery id=”3550″]

Queste due filiere sono governate da grammatiche diverse. La prima è governata da variabili definite su scala globale e difficilmente controllabili. L’altra più agganciata a produzioni “local”, sfugge invece al condizionamento del mercato globale e si rivolge ad interlocutori (anche non local) disposti a premiare sullo scaffale un valore aggiunto e un prezzo superiori. Quest’ultima possibilità, che promuove i cereali siciliani anche su scala internazionale, come prodotti a elevato valore culturale, identitario, igienico sanitario ed etico ambientale, è oramai più che una suggestiva opportunità e diversi imprenditori hanno dimostrato come sia possibile realizzare business di successo puntando anche su nuovi mercati.

Sostenere meglio la filiera del grano in Sicilia è pertanto possibile. Serve però non solo attuare strumenti di programmazione efficaci (PSR in primis) ma soprattutto individuare e sostenere intelligenze ed entusiasmi di operatori e professionisti che sappiano contrastare la cronica e costante inerzia siciliana a cooperare, in una logica di dialogo e condivisione tra professionalità diverse. Esperienze di questo tipo, per la verità, sono già presenti e operano da qualche decennio con successo nella nostra regione, altre invece sono nate più recentemente e promettono già di capitalizzare i valori associati al mondo del grano siciliano.

L’assessore regionale all’Agricoltura, Luca Sammartino

“Il grano duro siciliano – dice l’assessore regionale all’Agricoltura, Luca Sammartino – ha tutte le caratteristiche per incontrare il favore di consumatori sempre più attenti ai temi della qualità del prodotto e della sicurezza alimentare. Questo ha determinato un collocamento nel segmento medio-alto dei lievitati e dei prodotti da forno ricavati dalla farina del nostro grano duro, un risultato eccezionale se si considera che oggi il grano è una delle commodity per eccellenza in un mercato dominato dai grandi produttori. Un risultato – prosegue Sammartino – il cui merito va dato ai nostri produttori e ai nostri agricoltori che hanno avuto la forza e la perseveranza di resistere anche quando producevano in perdita. Il marchio Dop sarà un riconoscimento innanzitutto al loro lavoro e al valore del ‘granaio’ siciliano, che combina le specificità del territorio e dell’ambiente in un prodotto alla base della dieta mediterranea. La più sana ed equilibrata che esista”.

Nel corso della storia sono innumerevoli i riferimenti che legano il nostro territorio e la nostra identità culturale al mondo del grano e della pasta. Inoltre, gli studi implementati in 25 anni di attività del Consorzio di Ricerca Gian Pietro Ballatore, hanno contribuito a delineare le specificità che possono descrivere il grano regionale e i suoi prodotti derivati, espressione dello specifico contesto bioclimatico della regione. Il percorso della certificazione della denominazione protetta non è di semplice attuazione, come detto, richiede l’impegno di tutti e dovrà essere inclusivo. Proprio per questo chiunque disponga di informazioni, notizie, documenti, etichette, fotografie, video storici, potrà inviarli a info@ilgranoduro.it

Ecco i soggetti che compongono il Comitato promotore della Dop per la pasta di grano duro siciliano

AGRIMA SRL
AIAB SICILIA
LA MACINA DELLE MADONIE SRL
GUCCIONE ARMANDO
CONSORZIO AVASIM
A. BARBAGALLO DI MAURO SRL
PASTIFICIO BIA S.R.L.
SOC. AGR. GIOVANI TRADIZIONI SICILIANE SRLS
AZ. AGRICOLA PIETRO CARADONNA
CONFCOOPERATIVE SICILIA
COSE SRL
EOCENE SRL
CONSORZIO FEUDO MONDELLO
GRANIBLEI RETE DI IMPRESE
SOC. COOP. AGR. LA RINASCITA
LO PORTO SALVATORE E C SNC
AZ. AGR. MANDREDONNE
TOMASINO MARCELLA
MOLINI DEL PONTE SRL SOC. UNIPERSONALE
MOLINO SAN MICHELE
MOLINO FERRARA LIBORIO S.A.S. DI FERRARA CARLO S. & C.
MOLINO GIUSEPPE PARATORE
MICELI TOMMASO MARIA
NATURE e MEDITERRANEAN FOOD SCARL (N e M Food)
CLELIA PANCI
IN PASTA di MUSCARELLA GIUSEPPE
PROBIO.SI SCARL (Produttori Biologici Sicilia)
QUADRIFOGLIO SOC. COOP. AGRICOLA
MOLINO S. PAOLO di Paolo Gallo & C. S.p.A.
SICILNATURE SRLS
TRIA srl
LEGACOOP SICILIA
UNCIAGROALIMENTARE
SOCIETA’ AGRICOLA VESCERA ARL
VALLOLMO MADONITA s.r.l.
PASTIFICIO MINARDO SRLS
PRIMULA SCOLLO S.R.L.

©RIPRODUZIONE RISERVATA





Vuoi ricevere gli aggiornamenti di Terrà per email?

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Post a Comment