Le previsioni
Vendemmia 2022, in Sicilia ottima e la più lunga d’Italia
di Alessia Maranzano
Nella zona occidentale della Sicilia, nei territori che rientrano nelle province di Palermo e Trapani, inizia in questi giorni la vendemmia 2022. La raccolta delle uve in Sicilia, la più lunga della Penisola, dura mediamente oltre 100 gironi, dai primi di agosto per concludersi a fine novembre nelle altitudini più elevate dell’Etna. Grazie alla salubrità delle uve, che presentano un ottimo stato vegeto-produttivo, la vendemmia 2022 si prospetta ottima. Nonostante la siccità del periodo estivo, la Sicilia riesce a fronteggiare l’assenza di stress idrico meglio di altre regioni italiane. La raccolta è iniziata dalle uve che si utilizzano come base per la produzione di spumante; proseguirà poi con le varietà internazionali come lo Chardonnay e il Sauvignon Blanc, seguite dai vitigni autoctoni.
Dal punto di vista climatico e fitosanitario, ottime notizie per il vino siciliano. Le temperature registrate durante l’anno sono in linea con il 2020 e il 2021 con un andamento meteo regolare grazie ad un inverno mite e l’assenza di gelata in primavera. Le piogge invernali hanno imbibito i terreni e riempito gli invasi, un clima estivo soleggiato e con scarsa umidità ha bloccato la diffusione delle principali malattie della vite, come peronospora e oidio. Tutto ciò ha portato le uve ad uno stato fitosanitario sano e di eccellenza.
Le previsioni parlano di stime di produzione in linea con il 2021: non sarà un’annata ricchissima, ma sicuramente più produttiva del biennio 2019/2020, che è stato sotto la media regionale. “Nonostante il caldo, possiamo dire che sia quantitativamente che qualitativamente le uve sono eccellenti” – commenta Filippo Buttafuoco, agronomo di Cantine Settesoli, che ha inaugurato il taglio della vendemmia 2022 con la raccolta delle uve di Pinot Grigio.
“I dati delle ultime due vendemmie, con una qualità sempre più alta, e le previsioni della vendemmia 2022, confermano che la Sicilia mostra una buona resistenza rispetto ai sempre più evidenti cambiamenti climatici, grazie alla sua posizione nel cuore del Mediterraneo, ai suoi microclimi, ai suoi terroir e alle sue varietà indigene – commenta il presidente di Assovini Sicilia, Laurent de la Gatinais -. Assovini Sicilia vuole essere portavoce e pioniera nel guidare, con nuovi modelli, il futuro della vitivinicoltura siciliana e sviluppare nuove conoscenze e know-how in grado di affrontare le sfide in legate al climate change”. Se la siccità sta mettendo in ginocchio il Nord, la Sicilia si dimostra più resiliente e preparata.
“L’agricoltura siciliana deve da sempre fronteggiare il problema dell’approvvigionamento idrico e, probabilmente per questo motivo, riusciamo meglio di altre regioni a fronteggiare la siccità del periodo estivo” – afferma Aurora Ursino, agronoma siciliana, eletta migliore agronomo italiano 2021 -. Mi sento di poter affermare con certezza che i produttori siciliani stanno virando verso un’agricoltura sempre più sostenibile, puntando non più alle quantità ma alla qualità delle uve. Adottare tecniche agronomiche sostenibili, nonché potature adeguate, forme di allevamento e portinnesti idonei all’ambiente pedoclimatico dell’areale, è l’unico strumento possibile per poter fronteggiare in modo adeguato la siccità e l’effetto dei cambiamenti climatici”, conclude Ursino.
Alessia Maranzano
Vinificata in purezza nel 1988 e affinata sotto il sole di Palermo, ha come filosofia di vita “Il bicchiere è sempre mezzo pieno”. La comunicazione e il marketing sono il suo lavoro, il vino la sua passione più grande. Dopo essersi laureata in Comunicazione d’impresa, ha conseguito il Master di II livello in ‘Manager delle aziende del settore vitivinicolo’ presso UniPa e un Master specialistico in ‘Hospitality & wine experience’. E’ anche sommelier presso l’Associazione Italiana Sommelier e ha ottenuto la certificazione WSET Level 2 Award in Wines. Infine, è socio delll’Associazione Giovani Imprenditori Vinicoli di Unione Italiana Vini.
Alessia Maranzano
Vinificata in purezza nel 1988 e affinata sotto il sole di Palermo, ha come filosofia di vita “Il bicchiere è sempre mezzo pieno”. La comunicazione e il marketing sono il suo lavoro, il vino la sua passione più grande. Dopo essersi laureata in Comunicazione d’impresa, ha conseguito il Master di II livello in ‘Manager delle aziende del settore vitivinicolo’ presso UniPa e un Master specialistico in ‘Hospitality & wine experience’. E’ anche sommelier presso l’Associazione Italiana Sommelier e ha ottenuto la certificazione WSET Level 2 Award in Wines. Infine, è socio delll’Associazione Giovani Imprenditori Vinicoli di Unione Italiana Vini.
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