Terrà

Il progetto Smart up
Scarti agroalimentari, dalla raccolta alla produzione di prodotti per la salute

di Valeria Sorrenti*

Completati i primi due anni di attività progettuali, è possibile descrivere le attività svolte nell’ambito del progetto “Smart up” che è realizzato ai sensi del PSR Sicilia 2014/2020 – bando 2020- Sottomisura 16.1 ed è finalizzato ad individuare soluzioni atte a valorizzare gli scarti e i sottoprodotti delle produzioni agricole trasferendo alle aziende partner nuove opportunità che consentano di incrementare il valore aggiunto delle loro produzioni. Il partenariato vede coinvolti l’azienda capofila: Jungle farm, e quattro partner: 1) azienda Costanza Ignazio, 2) azienda Panebianco Salvatore Maria, 3) azienda agricola La lumaca madonita, 4) mg trading, il Dipartimento di scienze del farmaco e della salute – università degli studi di Catania (dsfs-unict) come soggetto della ricerca; il responsabile scientifico, la prof.ssa Valeria Sorrenti.

Olio

Le aziende di produzione coinvolte nel progetto “Smart up” provengono da settori produttivi differenti (agrumi, olive, fiori eduli, lumache) ma hanno alcuni fattori di criticità in comune, quali la mancanza di un’adeguata valorizzazione degli scarti e gli ingenti costi di smaltimento degli stessi. La presente proposta progettuale si pone l’obiettivo di colmare queste criticità, infatti, l’innovazione del progetto è rappresentata dal recupero di sostanze ad alto valore aggiunto da scarti, sottoprodotti ed eccedenze produttive per la preparazione di estratti naturali che serviranno per ottenere due formulazioni: 1) una a base di Bava di lumaca arricchita con estratti di scarti di fiori eduli, che può essere particolarmente attiva come rigenerante della pelle e capace di contrastare i possibili danni da eccessiva esposizione ai raggi UV; 2) la seconda a base di un estratto ottenuto da pastazzo di agrumi arricchito in estratti di foglie di olivo, che permetterà di potenziare l’effetto di antiossidanti naturalmente presenti nella frutta al fine di prevenire, contrastare o ritardare l’insorgenza delle complicanze della Sindrome metabolica.

Le due formulazioni sono testate in specifici modelli cellulari. Nei primi due anni di attività progettuali sono state utilizzate strategie di divulgazione mirate a specifici target di destinatari quali canali di comunicazione mediatici e la partecipazione ad eventi come Ecomed (Catania, Centro fieristico “Le Ciminiere” 6-8 Aprile 2022 e 2) Mediterraria (Catania, Centro fieristico “Maas” 21-23 Aprile 2022). Il Dsfs Unict ha conferito un incarico di consulenza tecnica alla Società Medinutrex per la preparazione e caratterizzazione degli estratti e successiva formulazione. Gli estratti sono stati utilizzati in modelli cellulari di steatosi epatica ed in modelli cellulari di danno indotto alle cellule della pelle. Nel modello cellulare di steatosi è stato valutato l’effetto benefico degli estratti ottenuti dal pastazzo e dalle foglie di ulivo. I risultati conseguiti hanno evidenziato che gli estratti ottenuti dal pastazzo e dalle foglie di ulivo, sono ricchi di polifenoli, hanno una buona capacità antiossidante, sono in grado di ridurre l’accumulo di acidi grassi liberi e potrebbero agire come agenti ipocolesterolemizzanti.

L’effetto sinergico evidenziato dal co-trattamento delle cellule HepG2 con i due estratti permette di ipotizzare la preparazione di una nuova formulazione nutraceutica derivante dalla combinazione dell’estratto ottenuto dal pastazzo arricchito con estratti ricavati dalle foglie di ulivo. Questa combinazione ne rafforzerà la loro azione antiossidante e potrebbe essere utile nella prevenzione della steatosi epatica. I risultati conseguiti sono stati oggetto di una pubblicazione scientifica. Gli estratti ottenuti dai fiori eduli e dalla bava di lumaca sono stati utilizzati per trattare i cheratinociti umani esposti a raggi UV al fine di individuare concentrazioni ottimali capaci di avere un effetto protettivo. I risultati in tale modello sono preliminari e saranno oggetto di approfondimento durante il III anno di attività progettuali.

*Responsabile Scientifico del progetto

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