Terrà

Sicilia, record storico anche di temperature notturne. L’agricoltura è sempre più messa alla prova

di Luigi Pasotti*

Il bilancio delle temperature del mese di agosto in Sicilia si chiude con l’ennesima constatazione di un decorso eccezionalmente caldo del 2024, in cui ogni scarto delle temperature mensili rispetto al passato appare ormai come la nuova norma e non più come un’anomalia temporanea. Questo andamento, da ormai 12 mesi consecutivi sopra la norma del periodo 2003-2022, aggrava gli effetti della scarsità delle piogge e sta evidenziando un pesante impatto sulle colture e sulla vegetazione spontanea.

Uno studio del Wwa (World weather attribution) Climate change key driver of extreme drought in water scarce Sicily and Sardinia – a cui anche il Sias (Servizio informativo agrometeorologico siciliano) ha contribuito, mette in evidenza come l’aumento delle temperature ha aggravato significativamente l’impatto sulle colture di periodi di scarsità di piogge come quello che ha prodotto la grave siccità di quest’anno.

In presenza ormai di un evidente cambiamento climatico, l’aumento delle temperature rende necessarie sia misure di adattamento, sia misure di mitigazione che contengano l’aumento della concentrazione di gas climalteranti in atmosfera, per evitare scenari nei quali le misure di adattamento potrebbero non rivelarsi sufficienti a mantenere funzionali gli attuali agroecosistemi.

Fig. 1 Grafico Scarti medi regionali temperatura media regionale mensile gennaio 2023 – agosto 2024

Il mese di agosto, se si esclude una breve parentesi associata ad una circolazione depressionaria sul Tirreno intorno al giorno 20, è trascorso con la Sicilia posizionata quasi sempre in prossimità delle aree anticicloniche protese tra Maghreb e Mediterraneo centro-occidentale, senza tuttavia essere investita direttamente dalle avvezioni più intense, godendo al contrario di una prevalente, anche se debole, circolazione settentrionale, che ha mantenuto sulla fascia tirrenica valori diurni inferiori a quelli registrati nel resto dell’Isola. Ma le temperature sono state per quasi tutto il mese superiori ai valori normali.

Fig. 2 Grafico Scarti medi regionali temperatura massima e minima giornaliera – agosto 2024

La debolezza dell’avvezione e l’assenza di masse d’aria calda in quota in discesa verso i bassi strati dell’atmosfera, hanno evitato picchi estremi di caldo, ma hanno permesso l’accumulo di umidità vicino al suolo, determinando anche una limitata dissipazione del calore nelle ore notturne. Notevoli l’afa ed il conseguente disagio fisico, specie nelle ore serali.

Gli effetti sulle statistiche sono stati decisamente vistosi: la temperatura media regionale mensile in base ai dati Sias è stimata pari a 26,5 °C, superiore di 1,4 °C rispetto alla norma del periodo 2003-2022. Tuttavia, non si è trattato dell’agosto più caldo delle serie storiche, che rimane quello registrato nel 2021, superiore di 0,6 °C a quello appena trascorso.

Fig. 3 Grafico Valori medi regionali temperature massime, medie e minime – agosto 2003-2024

Le temperature massime assolute sono state caratterizzate di nuovo, come nell’agosto 2023, dall’assenza di picchi estremi, specie sulla fascia tirrenica, dove sono mancati venti di caduta significativi. Sull’Isola la temperatura massima assoluta del mese di agosto sulla rete Sias, 43 °C, è stata registrata il giorno 4 dalla stazione Lentini (SR). La media regionale delle massime assolute si colloca significativamente al di sotto dei valori record dell’agosto 2021, e lo stesso accade per la media delle medie delle massime.

I valori delle minime risultano invece del tutto estremi: sia la media delle minime assolute che la media delle medie delle minime hanno fatto registrare valori mai riscontrati in passato, non solo sulle serie Sias, ma a prima vista anche sulle lunghe serie storiche. Palermo, con 24,3 °C, ha registrato il valore più elevato di media mensile delle minime della propria serie, superando il proprio record precedente di 24,0 °C dell’agosto 2021.

Il più basso valore di minima giornaliera, pari a 8,7 °C, è stato registrato dalla stazione Linguaglossa Etna Nord (CT) il giorno 1. Gli indici climatici rappresentano bene questo decorso particolare: le medie regionali degli indici SU35 e SU30 che riportano il numero di giorni dell’anno con temperature superiori rispettivamente a 35 °C e a 30 °C, hanno totalizzato a fine agosto valori molto elevati ma inferiori ai valori record del 2021 e del 2022.

Fig. 4 Indice climatico medio regionale ETCCDI SU35 al 31 agosto per il periodo 2003-2024
Fig. 5 Indice climatico medio regionale ETCCDI SU30 al 31 agosto per il periodo 2003-2024

L’indice TR20, che rappresenta il numero di “notti tropicali”, vale a dire il numero di giorni da inizio anno con temperature minime superiori a 20 °C, ha superato invece il record del 2003 totalizzando un valore medio regionale pari a 49.

Fig. 6 Indice climatico medio regionale ETCCDI TR20 al 31 agosto per il periodo 2003-2024

L’anomalia è stata marcata soprattutto sui settori ionico e meridionale, come ad esempio a Catania, dove le notti tropicali al 31 agosto presso la stazione Sias sono state finora 71, ben 7 in più del record precedente del 2003.

Fig. 7 Indice climatico ETCCDI TR20 al 31 agosto per il periodo 2003-2024 – Stazione SIAS Catania

A causa dell’andamento dei mesi precedenti, a Palermo invece l’indice resta inferiore al record del 2022 nonostante la minima di tutti i 31 giorni di agosto abbia superato la soglia di 21 °C.

Fig. 8 Indice climatico ETCCDI TR20 al 31 agosto per il periodo 2003-2024 – Stazione SIAS Palermo

Dopo aver già potuto osservare sulle colture invernali e primaverili, prime fra tutte cereali e foraggere, l’impatto combinato dell’aumento delle temperature e della scarsità delle piogge, le vendemmie e le raccolte su olivo e agrumi permetteranno di valutare ulteriormente gli effetti dell’aumento delle temperature registrato negli ultimi anni. La previsione di dover registrare anche quest’anno notevoli riduzioni delle rese evidenziano la necessità anche in campo agricolo di quelle azioni di adattamento e di mitigazione che la siccità ha reso più urgenti.

*Unità Operativa SIAS Sicilia Orientale

©RIPRODUZIONE RISERVATA





Vuoi ricevere gli aggiornamenti di Terrà per email?

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Post a Comment